Il Collettivo "Anomala" occupa gli stabili abbandonati di via San Marco a Verona
Azione di protesta la mattina di oggi sabato 9 gennaio da parte del Collettivo Anomala di Verona che ha occupato gli edifici in stato di abbandono da diversi anni in via San Marco
Il collettivo di giovani ragazzi e ragazze uniti sotto il nome di "Anomala" ha avviato nella giornata di oggi sabato 9 gennaio, un'azione di protesta e rivendicazione all'interno degli stabili abbandonati di via San Marco 110 e 112, non distanti dal centro polifunzionale Don Calabria. Questi spazi sono stati occupati dai giovani esponenti del collettivo, rivendicando la possibilità di un loro utilizzo proficuo per dare vita a nuove forme di socialità, possibilità d'incontro e sviluppo di modalità espressive alternative.
Cosme si legge chiaramente nella nota diffusa dallo stesso collettivo, l'intento è quello di sottrarre questi edifici allo stato attuale di abbandono, così come dalla possibilità di future speculazioni edilizie sugli stessi: "Anomala ha deciso di liberare lo stabile di via San Marco da uno stato di abbandono pluriennale e di salvarlo dalla speculazione edilizia. Si vogliono costruire nuovi percorsi di condivisione critica, dando vita nelle pratiche quotidiane a situazioni di socialità e aggregazione libere da ogni logica di mercato e di profitto. Per riappropriarsi dell'esistente inutilizzato, dilagando nelle strade, sovvertendo un reale astratto in cui si è persa l'identità, per riprendersi spazio, tempo e libertà espressiva".
