Aviaria, danni per 15 milioni di euro in Veneto. Coldiretti: "Interventi subito"
Il presidente di Coldiretti Verona Claudio Valente: "Occorre intervenire al più presto per sostenere gli allevamenti colpiti dai danni"
Isola della Scala, Isola Rizza e Cologna Veneta. Tre diversi comuni veronesi in cui Coldiretti Verona ha organizzato tre appuntamenti lo scorso 13 novembre per informare gli allevatori sulla situazione generale dell'aviaria, confrontarsi e tracciare possibili interventi per sollecitare lo stanziamento di risorse economiche.
Occorre intervenire al più presto per sostenere gli allevamenti colpiti dai danni diretti e indiretti causati dalle misure di prevenzione rese necessarie per confinare i focolai e fermare la malattia.
Questa la richiesta del presidente Coldiretti Claudio Valente ripetuta durante gli incontri, a cui hanno partecipato più di trecento allevatori.
Gli interventi finora effettuati hanno imposto l'abbattimento degli animali negli allevamenti colpiti direttamente e l'istituzione di zone di protezione e di sorveglianza intorno ai focolai, con conseguente blocco totale delle movimentazioni all'interno delle stesse zone, con pesanti danni per tutti gli allevamenti. Finora la stima dei danni indiretti da fermo allevamenti fatta da Coldiretti ammonta circa a 15 milioni di euro in Veneto.
Tra i temi prioritari affrontati durante gli incontri, anche quello relativo alle assicurazioni per gli allevamenti avicoli.
Ci sono allevamenti fermi da più mesi - ha concluso Valente - Si pone dunque la problematica di aziende che si sono impegnate con ingenti investimenti che con il fermo allevamento prolungato diventano impegni finanziari pesanti e insostenibili. Serve ragionare come filiera per individuare le strategie attuali e a lungo respiro al fine di rendere più sicuro il futuro dell’avicoltura veronese.
E del problemi legati all'aviaria ha parlato anche il presidente nazionale della Coldiretti Roberto Moncalvo durante il suo incontro con il ministro Maurizio Martina.