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Cronaca San Zeno / Viale Cristoforo Colombo

Importavano cocaina anche nella forma di immagini sacre: 9 trafficanti arrestati

L’operazione Huarango, coordinata dalla Procura della repubblica di Milano, ha visto coinvolti i finanzieri del nucleo di polizia tributaria di Pavia in collaborazione con i loro colleghi di Roma, Genova e Verona

La guardia di finanza, su disposizione dell'autorità giudiziaria milanese ha arrestato nove trafficanti internazionali di cocaina. I provvdimenti sono stati eseguiti dai finanzieri del nucleo di polizia tributaria di Pavia in collaborazione con i loro colleghi di Roma, Genova e Verona.

L’operazione Huarango, coordinata dalla Procura della repubblica di Milano, ha consentito di scoprire e disarticolare un sodalizio criminale che, in poco più di sei mesi, era riuscito ad importare dal Perù ben 25 chilogrammi di cocaina sequestrata negli scali aeroportuali, presso la stazione ferroviaria di Milano e in un caso – grazie alla collaborazione con la Direzione Antidroga della polizia nazionale del Perù – il sequestro è stato effettuato direttamente nello stato sudamericano, prima che il corriere si imbarcasse sul volo per l’Europa.

I metodi utilizzati per importare lo stupefacente e sfuggire ai controlli erano i più disparati. Dall’occultamento nei classici doppifondi delle valige, ai tessuti degli abiti impregnati di cocaina liquida; dalle confezioni di prodotti alimentari alle immagini sacre composte con stupefacente modellato.

Una volta giunta in Italia la cocaina veniva portata in un appartamento dell’hinterland milanese all’interno del quale era stato ricavato un laboratorio artigianale, ma con tutti gli strumenti necessari per riportare lo stupefacente al suo stato naturale così da poter essere spacciato sulle piazze lombarde, tra le quali Milano, Pavia e Cremona.

La peculiarità di polizia economico-finanziaria ha caratterizzato anche questa operazione di contrasto al traffico internazionale di stupefacenti. I finanzieri, infatti, hanno esteso le indagini alle modalità attraverso le quali sono stati riciclati parte dei proventi illeciti. Sono stati così scoperti i flussi di denaro alimentati dallo spaccio della cocaina e sono stati identificati e sequestrati alcuni immobili acquistati con i proventi illeciti, per un valore di oltre 300.000 euro.

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