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Cronaca Stazione / Piazzale XXV Aprile

Alta Velocità Brescia-Verona, il Cipe ha approvato il progetto definitivo

Significa che il prossimo autunno potrebbero iniziare i lavori per realizzare la tratta ferroviaria, ma la voce contraria di Legambiente non si spegne

Il comitato interministeriale per la programmazione economica, meglio noto come Cipe, ieri, 10 luglio, ha approvato il progetto definitivo della Tav tra Brescia e Verona. Questo significa che il prossimo autunno potrebbero iniziare i lavori per realizzare la tratta ferroviaria ad Alta Velocità.

L'annunciato stralcio dello shunt di Montichiari è stato confermato e non è più presente nel progetto. Mentre sarà studiata l'ipotesi per creare una fermata nel basso Garda, probabilmente nella parte lombarda del tracciato. "L'abbandono dello shunt a Montichiari è l'unica nota positiva delle decisioni Cipe di ieri", ha commentato Dario Ballotta, responsabile trasporti di Legambiente Lombardia, da sempre contrario all'Alta Velocità. Ballotta non riesce a capire "perché si va avanti con un progetto che costa a chilometro il triplo di quello che costa in Francia - scrive - Si salta colpevolmente il lago di Garda rinunciando al più grosso mercato turistico del Nord Italia. Si insiste con l'alta velocità su una tratta breve quando sarebbe più funzionale un sistema tradizionale, meno rumoroso, meno costoso, meno veloce e meno energivoro".

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