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Cronaca Selva di Progno / Strada Provinciale 10

Recuperati con l'elicottero escursionisti in difficoltà sotto Cima Lobbia

Erano in cinque, ma due sono riusciti a scendere autonomamente. Altre due sono stati soccorso perché affaticati ed il quinto non poteva più proseguire per un probabile trauma al ginocchio

All'incirca alle 15.30 di oggi, 27 febbraio, il Suem di Verona è stato allertato per un gruppo di cinque escursionisti padovani in difficoltà, dei quali uno con dolori a un ginocchio, poco sotto Cima Lobbia.

Geolocalizzata la posizione tramite l'applicazione in dotazione al soccorso alpino, è partito l'elicottero di Verona Emergenza con a bordo un medico, un infermiere e due tecnici di elisoccorso. Fatto campo base a valle e sbarcati infermiere e un tecnico del soccorso alpino, l'eliambulanza ha poi individuato il punto in cui si trovavano gli escursionisti lungo il sentiero numero 205, a 1.600 metri di quota. Dei cinque, due erano poi scesi autonomamente e rimanevano in quota un venticinquenne con il probabile trauma al ginocchio, il padre sessantenne e un amico, affaticati e impossibilitati a proseguire.
Sbarcato con un verricello di 10 metri, il tecnico di elisoccorso ha recuperato l'infortunato per affidarlo nel tragitto al medico dall'equipe sanitaria e trasportarlo per ulteriori controlli al campo base, dove il secondo tecnico di elisoccorso è salito in supporto alle operazioni.
In una seconda rotazione, l'eliambulanza è tornata dai due escursionisti sfiniti e li ha imbarcati sempre con il verricello. Il ragazzo è quindi stato portato all'ospedale di Borgo Trento. Il padre e l'amico sono stati accompagnati alla loro auto, parcheggiata a Giazza.
Durante tutte le operazioni, una squadra del soccorso alpino di Verona è sempre stata a disposizione e pronta a intervenire come supporto.

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