A Vestenanova un cinghiale di grosse dimensioni è rimasto intrappolato all'interno di un recinto di pecore, scatenando il panico tra queste e suscitando non poche preoccupazioni anche agli allevatori. La vicenda si è svolta in Lessinia, nella contrada Grolli, dove il sig. Giampalo Filipozzi e la moglie gestiscono un'Azienda agricola con annesso un allevamento di pecore Brogna. E il cinghiale in questione, fuoriuscito dalla regione boschiva circostante, si è intrufolato al di là delle recinzioni finendo col restare imprigionato in mezzo a una trentina di pecore durante tutta la notte.

Il latrare dei cai notturno, aveva già impensierito i proprietari dell'area, ma soltanto al mattino hanno realizzato quel che si stava verificando ormai da diverse ore. Le pecore terrorizzate, una di esse rimmarrà anche ferita a una zampa e tutte certamente traumatizate, e il cinghiale a sua volta spaventato e innervosito dal fatto di non riuscire a trovare una via di fuga all'interno della recinzione elettrificata. Come riferisce l'Arena, è lo stesso Filippozzi a raccontare quanto è avvenuto: "Era tutta la notte che i cani continuavano ad abbaiare e solo al mattino quando siamo usciti ci siamo resi conto che c'era qualcosa in mezzo alle pecore. Girava all'impazzata tutt'intorno cercando una via di fuga, ma appena cozzava contro i fili, con un feroce grugnito si ritraeva, infuriandosi sempre più. E ho chiamato l'amico cacciatore Lino Calierno che, arrivato e vista la situazione, ha subito contattato Sergio Colognato, guardia provinciale, che ha dato le prime indicazioni sul da farsi. Nel frattempo ho avvertito i proprietari delle pecore, Carlo e Andrea Cavaliere".

Grazie al'arrivo della Polizia provinciale, e dopo aver staccato la corrente elettrica dal filo che recintava la "prigione" del cinghiale, è stato creato un varco perché l'animale riuscisse a passare. I rischi corsi sono stati notevoli, poiché l'animale di circa 80 chili era visibilmente imbizzarrito e avrebbe potuto, sentendosi in pericolo, anche attaccare gli esseri umani che lo attorniavano. Con l'aiuto di forconi una vera e propria squadra di soccorso è stata organizzata per stimolare l'animale affinché fuoriuscisse dalla recinzione, ma alla fine in preda al nervosismo il grosso cinghiale, dopo una lunga rincorsa, si è fiondato contro la rete ed è riuscito a superarla fuggendo verso la valle. Situazione risoltasi bene nell'immediato dunque, ma resta grande preoccuazione per quella che rischia di diventare una vera e propria "emergenza cinghiali".