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Cronaca

Ciancimino intercettato: "Lasciamo stare Verona"

Pubblicate le intercettazioni tra il figlio dell'ex sindaco di Palermo e l'imprenditore Strangi

Era arrivato qui a Verona senza scorta. Per parlare con l'imprenditore Girolamo Strangi, accusato di essere affiliato alla mafia calabrese. Ma i contatti tra Massimo Ciancimino, che collabora con diverse procure siciliane per ricostruire il periodo delle stragi di mafia, e l'uomo d'affari duravano da tempo. Le intercettazioni dei loro colloqui sono state pubblicate dalla stampa nazionale, e di sicuro assestano un duro colpo all'immagine del figlio dell'ex sindaco mafioso di Palermo. E la città scaligera, come vedremo, ricorre spesso. Proprio nel giorno in cui sono state rese note le statistiche sulla criminalità della zona del veronese.

Ecco le intercettazioni pubblicate (fonte Il Fatto Quotidiano).

Il primo dicembre del 2010 alle 12 e 15 la Polizia intercetta negli uffici della cooperativa Gpl di Verona (amministrata da un calabrese di Taurianova, con un fatturato di 3,2 milioni di euro si occupa di movimentazione merci) Ciancimino che programma con Strangi un viaggio a Parigi. Non per far distrarre la moglie come racconta in giro, ma per far rientrare parte del suo tesoro.

Questo è il colloquio tra Ciancimino (M) e Girolamo Strangi detto Gino (S):

M Parto per Parigi il 6 e torno il 13. Tu che dici di fare Gino? Li porto in Italia i miei 100 e poi li do a Paolo (il commercialista di Ciancimino, ndr)? A me non mi piace che Paolo arriva fino a Gioia Tauro...

S No deve arrivare... per forza. Qua non deve venire

M (...) Ti fidi a fare tutto questo percorso in macchina con i soldi? Io non ho problemi che sono con scorte e tutto... passo ovunque... (...)

M Il 9 lui può prenderli e portarli, si mette in macchina con sua moglie e se ne va

S Per me va meglio

M (inc.)... fare entrare un'altra persona... una volta che abbiamo messi questi cento... mi devi dare 70 di assegni, giusto?

S Sì

"Non è chiaro a cosa serva questo scambio di assegni - spiega MArco Lillo su Il Fatto Quotidiano - Comunque Ciancimino, dopo aver concordato l'operazione comincia a parlare dei suoi problemi con i contanti".

M Hai capito? A me non mi serve a un cazzo il contante, perché io devo pagare tutto con la carta di credito e io, Gino, in te ho una fiducia cieca

S Io sono una persona seria, Massimo
 
M (Inc..) Io faccio tutto con carta, lascio tutto tracciato (...) io è meglio che non ci giro in Italia con il contante, è deleterio... no io vado su tutti i giornali del mondo "Ciancimino è andato a recuperare il tesoro". Sono rovinato!

Poi Massimo Ciancimino parla delle sue disponibilità in Francia:
M Non ho problemi... Io ce ne ho sette (milioni? ndr) Gino. (inc)... Sono due tocchetti (inc.) ...io ce ne ho un pacco intero ancora è sotto vuoto... inc... la banca me li dà sottovuoto 5 milioni... ho venduto una società di gas in Sicilia, abbiamo venduto a 128 milioni di euro a Gas Natural, sono andati a tutti i soci mica erano tutti miei, una parte io. Soltanto che dopo la vendita ci fu un'inchiesta ...inc ... questi sette miei in nero perché alcuni li ho spesi e poi sono rimasti e dopo io sono stato accusato di riciclaggio e io devo documentare che tutta la mia vita è tracciabile (...)


Poi in un'altra conversazione si parla ancora della nostra città.

S Io a Verona lascerei stare ... non lo so se c'è qualcosa qua in giro a Verona...capisci? Non lo so...non si sa mai. Ci può essere qualche inchiesta

M Se hai problemi dimmelo! A Verona ti faccio nominare un avvocato che praticamente è il professore all'Accademia della Guardia di finanza.

A questo punto Strangi si incuriosisce e vuol sapere se davvero Ciancimino è in grado di conoscere dettagli sulle inchieste che lo riguardano. Ciancimino allora millanta di poter accedere alle banche dati approfittando della disattenzione momentanea dei pm tra una pausa e l'altra degli interrogatori. Uno scenario poco credibile che sembra un tentativo per accreditarsi agli occhi di un ricco partner di affari. Nella trascrizione sono molti i punti in cui, a causa del basso tono di voce, il testo è incomprensibile.

M No, però io me la vado a vedere io nel registro! ...inc ...stanza... inc... per tutti, nella stanza del pm. Non troveresti... inc... di tutto, io negli uffici di Ingroia tu digiti un nome... inc ...e gli puoi fare vita morte e miracoli... inc... procuratore capo... inc... c'è la convergenza nazionale dei dati... io vado sui dati di ricerca, ti faccio vedere cosa c'è su questo?! Tran e ti stampano tutto, quelle in corso e tutto. Io me ne vado alla banca dati. Io ti posso dire: ogni volta chiamavo a mia suocera e dice come fai a saperlo?

Perché io ho anche le password per le banche.... Io se gli digito un nome mi dice se c'è l'iscrizione in un'indagine anche dei vigili urbani. È la banca dati del ministero ...della Dda dell'Antimafia; ce li ha tutti i dati... la storia di tutto e se c'è un'inchiesta. Se ti serve saperlo io... quando ho un attimo guardo ...no sennò regalo un iPhone a qualcuno e glielo faccio vedere

In questo frammento di conversazione, invece, è l'immagine di Ciancimino rischia di rimanere sfregiata.

S Non sollevare un polverone

M Se ho la maniera di vederlo da solo che... l'altra notte c'è stata una riunione alla Dda nella stanza del procuratore... mi lasciano loro nella stanza chiusa per non farmi vedere dai giornalisti e lo vede che sto al computer... dice: lei è un bastardo! Mi sono andato a vedere tutti ...inc... investimenti di mia suocera. Che cazzo fa al computer?! Io c'ho un rapporto molto... mica mi nascondo. Io faccio quello che minchia voglio. Peggio per loro che mi lasciano là... dimmelo in tempo però.

Su di me Borsellino, l'hai vista la tramissione? Sono un'icona per loro! Se io dico, mi vogliono fottere con una minchiata, mi vogliono coinvolgere e robe varie, loro... in gioco io c'ho molto di più di un'inchiesta fiscale... e allora gli dicono a quelli: guardate che è il nostro teste principale d'accusa su quello che è successo negli ultimi 20 anni non me lo screditate per una cazzata!

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