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Cronaca Cerro Veronese / Via Carcereri

Cucina e camera da letto in due Comuni diversi: divieto spostamenti, dal Dpcm a Zaia

La singolare vicenda di un abitante che si trova con la propria casa costruita al confine tra due Comuni diversi, quelli di Bosco Chiesanuova e Cerro Veronese in Lessinia

Un cittadino veronese si ritroverebbe in una ben strana situazione. A darne notizia questa mattina, giovedì 17 dicembre, è stato il quotdiano L'Arena che riporta la storia del signor P., la cui casa si troverebbe costruita a cavallo tra il confine dei due Comuni di Bosco Chiesanuova e Cerro Veronese. In base a quanto raccontato da Vittorio Zambaldo in un articolo dal titolo "Vive in una casa divisa tra due Comuni: «Vietato cambiare stanza»", il signor P. nella sua casa in Lessinia si ritroverebbe nel Comune di Bosco Chiesanuova quando è in cucina, ma finirebbe nel Comune di Cerro Veronese nel momento in cui si muova verso la camera da letto.

La storia del signor P. ha assunto a livello locale una certa rilevanza, alla luce delle disposizioni previste dal Dpcm nazionale che nelle aree di rischio arancione e rossa prevede il divieto di spostamento tra Comuni, ma lo prevede pure per i giorni del 25, 26 dicembre e primo dell'anno in tutta Italia indipendentemente dalla fascia di rischio. Al netto del fatto che, a nostro avviso, all'interno di un'abitazione privata le disposizioni del Dpcm sugli spostamenti vietati non possono essere applicate e, dunque, il signor P. può trascorrere serenamente i suoi giorni, vi è però da fare un debito aggiornamento, conseguente all'annuncio di questa mattina fatto dal presidente del Veneto Luca Zaia in merito alla sua nuova ordinanza regionale.

Il governatore del Veneto Luca Zaia ha infatti spiegato nel punto stampa di oggi che da sabato 19 dicembre con la sua nuova ordinanza saranno vietati gli spostamenti tra Comuni diversi a partire dalle ore 14 tutti i giorni fino al 6 gennaio 2021. In attesa di poter leggere il documento ufficiale, vi sono numerosi dubbi ed interrogativi al momento su tale nuova ordinanza, a cominciare dalle deroghe, oltre al fatto che l'idea di comprimere alla sola mattinata gli spostamenti ammessi fra Comuni differenti, rischia di avere effetti controproducenti.

In relazione alla singolare vicenda del signor P., tuttavia, la sua situazione si complicherebbe ulteriormente: dalle ore 14 in poi, infatti, anche l'ordinanza regionale di Zaia pare vieterà gli spostamenti tra Comuni diversi e quindi si riproporrebbe la questione della cucina collocata a Bosco Chiesanuova e della camera da letto nel Comune di Cerro Veronese. Resta però il fatto che, a nostro avviso, come già detto e salvo clamorose sorprese, neanche l'ordinanza di Zaia potrà mai disporre alcun divieto di spostamento valido all'interno di una qualsiasi abitazione privata, nemmeno in riferimento ad un immobile diviso tra due Comuni differenti.

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