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Cronaca

Cerimonia di commemorazione di Nassirya

Per non dimenticare il sacrificio dei nostri giovani

Si è tenuta ieri, in Largo degli Alpini, la commemorazione in ricordo dell’attentato di Nassirya del 2003 contro il contingente italiano in Iraq, che provocò la morte di 19 persone tra militari e civili.

Presenti l’assessore comunale Vittorio Di Dio, il presidente del Consiglio provinciale Antonio Pastorello, iI viceprefetto vicario Elio Faillaci, il questore di Verona Vincenzo Stingone, il comandante provinciale dei Carabinieri Paolo Edera, il Capo di Stato Maggiore Generale di Divisione Giorgio Battisti, il rettore dell’Università di Verona Alessandro Mazzucco, i consiglieri comunali Antonio Lella, Monica Larini e Lucia Cametti e i rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’Arma.

Ricordiamo oggi – ha detto Di Dio – i caduti di quel tragico attacco, le loro famiglie e tutti i soldati che hanno perso la vita in missione. I nostri militari erano a Nassiriya per aiutare uomini, donne e bambini a riprendere la convivenza civile, dopo anni di oppressione, repressione, persecuzione. In Iraq si sono spente le loro vite, ma il lavoro che hanno iniziato è stato raccolto da altri, con la stessa forza e gli stessi ideali che hanno sempre contraddistinto le missioni italiane, impegnate in questi anni nei più drammatici conflitti in diverse parti del mondo”. La cerimonia si è aperta con la formazione dello schieramento militare composto dal personale del Comfoter e dei Carabinieri e con la deposizione di tre corone di fiori.

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