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Cronaca Brenzone / Via A. Vespucci, 10

Presentata la 66° Centomiglia del Garda: per la prima volta passaggio a Brenzone

Si è tenuta stamattina al Circolo Nautico di Brenzone la presentazione della 66° Centomiglia che quest'anno per la prima volta passerà dalla boa davanti a Castelletto di Brenzone

Oggi, nella sede del Circolo Nautico a Castelletto di Brenzone, si ètenuta la conferenza stampa di presentazione della regata 66° Centomiglia del Garda, che è la terza e ultima gara del circuito Interlake 2016, la World Cup della vela d’acqua dolce. Erano presenti: Luca Brighenti, presidente Circolo Brenzone; Francesco Capuccini e Lorenzo Tonini, rispettivamente presidente e responsabile Centomiglia del Circolo Vela Gargnano; Paolo Formaggioni, membro cda Funivia Malcesine sostenitrice della manifestazione sportiva; Tommaso Bertoncelli, sindaco di Brenzone; Gianfranco Scarpetta, assessore allo Sport Comune Gargnano.

Hanno partecipato, inoltre, alcuni campioni della vela gardesana.

  • Per la provincia di Verona: Luca Modena (allenatore di fama mondiale e concorrente della Centomiglia), Roberto Benamati (campione del mondo classe Star e plurivincitore Centomiglia), Dede De Luca (velista di fama internazionale), Albino Fravezzi (soprannominato “Doge del Garda”, vincitore di molti titoli).
  • Per la provincia di Trento: Gianni Torboli (velista olimpionico e di molti Giri d’Italia). Per la provincia di Brescia: Oscar Tonoli (plurivincitore Centomiglia).

Anche i velisti e gli organizzatori della Centomiglia hanno aderito oggi al lutto nazionale, proclamato per le vittime del terremoto del Centro Italia. Alle 11.30, la conferenza stampa è stata interrotta per rispettare il minuto di silenzio. La regata, che ha il primato di essere la più lunga d’Europa su acque interne, è organizzata dal Circolo di Gargnano e quest’anno fa tappa per la prima volta anche a Castelletto di Brenzone. Ma questa non è l’unica novità, ce ne sono almeno altre due. Da quest’anno, la Classica del Garda è inserita nel circuito Interlake, che ha già disputato le altre due gare: l’11 giugno la Bol d’Or Mirabaud sul lago di Ginevra e a luglio la Kakszalag sul lago Balaton. Inoltre, quella 2016, sarà l’edizione in cui anche i catamarani avranno la possibilità di vincere il premio assoluto, mentre nelle passate edizioni gareggiavano solo per la loro categoria.

La Funivia di Malcesine, che è vicina agli sportivi, ha deciso di sostenere la novità del passaggio a Castelletto di Brenzone della Centomiglia con l'allestimento della boa, che verrà posizionata davanti al paese. Contemporaneamente, verrà organizzata anche una festa in piazza con maxi schermi per seguire le barche.

La 66esima Centomiglia partirà sabato 10 settembre la mattina e avrà sia i catamarani veloci sia i monoscafo che navigheranno anche la notte per concludere il circuito. Il percorso è Bogliaco, Arco, Torbole, Brenzone, Bogliaco, Desenzano, Bogliaco. Saranno quattro i premi assegnati: Vincitore assoluto, Primo catamarano, Primo monoscafo, Primo tempo compensato. In abbinata ci sono però anche altre due gare nelle acque del lago: il Super "G" che si terrà sabato 3 settembre e farà Bogliaco, Torri, Brenzone, Gargnano, Bogliaco; e il Gorla che sarà domenica 4 settembre e farà Bogliaco, Arco, Torbole, Brenzone, Bogliaco. Per tutte le tre competizioni le classi sono Open +0, Gruppo 1, Gruppo 2, pluriscafi e multihulls. Mentre le premiazioni delle tre competizioni saranno il pomeriggio di domenica 11 settembre in piazza a Gargnano. A tutt’oggi sono già cento le imbarcazioni iscritte alle tre gare.

Presentazione 66esima Centomiglia del Garda

LE DICHIARAZIONI DEI PRESENTI

Bertoncelli: «Sono contento di essere qui perché quest'anno la boa di passaggio si trova qui a Castelletto. Devo ringraziare il presidente, Luca Brighenti, perché ha fatto un grande lavoro per rilanciare il Circolo velico locale, che infatti sta avendo grandi risultati. L'evento della Centomiglia va infatti a coronare il suo grande lavoro e porta avanti la tradizione velistica del territorio di cui siamo orgogliosi».

Brighenti: «L'idea del passaggio della boa mi è stata proposta a gennaio dal Circolo di Gargnano. Per noi è stato un onore e abbiamo accettato subito, ma abbiamo voluto che l'evento coinvolgesse tutto il territorio. Così abbiamo lavorato insieme alla Funivia di Malcesine e agli operatori economici, per creare anche un evento in piazza. La boa messa difronte al paese di Castelletto ci aiuta infatti a coinvolgere gli abitanti e i turisti. la Centomiglia è la regata che amiamo più di tutte e ringrazio il  circolo di Gargnano per averci dato questa opportunità».

Formaggioni: «Ringrazio chi ha reso possibile questo evento importante per Brenzone. La Funivia è vicina a questo evento perché è l'appuntamento sportivo più importante del Garda. Eravamo presenti anche nei filmati di presentazione che sono stati mostrati a Ginevra e al Balaton. Per la Funivia, quella sportiva, è una vetrina promozionale importante perché abbiamo migliaia di visitatori stranieri e quindi per noi è un’occasione di grande visibilità. Senza contare che uniamo anche la valorizzazione del territorio perché sul lago di Garda abbiamo tanti bravi velisti e tanti bravi allenatori. Castelletto, in particolare, è una fucina di velisti, speriamo ne nascano ancora».

Capuccini: «Ringrazio il Circolo di Brenzone, che è nostro dirimpettaio, per questa bella occasione. Noi che organizziamo la Centromiglia abbiamo una grande responsabilità perché è un evento che coinvolge tutto il lago e ha raggiunto una funzione promozionale alta. Personalmente sono molto legato al Circolo di Brenzone per il rapporto che ho avuto con il suo storico presidente Nicolino Salvà, quando venivo in estate a fare scuole di vela. Con la Centomiglia siamo alla 66° edizione. E anche quest’anno c'è molta attesa e questo ci impegna tutti. Ricordo la novità del doppio aspetto di questa edizione: quella più adrenalitica legata alla velocità del catamarano, e quella di chi vive la vela in maniera diversa con la pazienza per una lunga navigazione anche notturna».

Tonini: «La Centomiglia è lieta di questa collaborazione con Brenzone, dove abbiamo trovato terreno fertile e spero porti ancora più successo alla manifestazione. La boa di passaggio a Brenzone, si aggiunge alle altre novità che sono la doppia boa a Riva e Torbole, oltre al percorso e orario unico per tutti. L’adrenalina dei catamarani veloci si aggiungerà all’identico agonismo di tutte le altre barche che dovranno passare la giornata e forse anche la notte sul lago. La boa di Brenzone sarà la stessa boa degli altri due trofei. L’altra novità è il Vincitore assoluto fra monoscafo e pluriscafo, in Europa è già una prassi e rappresenta lo sviluppo futuro, spero che da questo possa nascere il movimento dei catamarani. Inoltre, abbiamo fatto in collaborazione con gli ungheresi una passo avanti tecnologico nella direzione della sicurezza, grazie ad una App le rotte saranno tracciate sul Web e questo permetterà di avere le coordinate esatte anche di notte per eventuali soccorsi. All'estero ci invidiano molto questa regata, quando faccio vedere il video con il lago e tutto il paesaggio che c’è intorno restano a bocca aperta».

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