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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Centro storico / Via San Cosimo

Cecità e pregiudizi sul lavoro: vittorie e stereotipi narrati in un documentario

“Ritratti in controluce. Cecità, stereotipi e successi a confronto” è il cortometraggio della giornalista e regista Alessia Bottone che racconta in 50 minuti 5 storie di altrettante persone, dai 30 ai 75 anni, che “ce l’hanno fatta”

Un film documentario, presentato in anteprima a Verona, per raccontare i pregiudizi che ruotano attorno alle capacità lavorative delle persone con disabilità visiva. “Ritratti in controluce. Cecità, stereotipi e successi a confronto”, il nuovo cortometraggio della giornalista e regista Alessia Bottone, sarà proiettato mercoledì 23 maggio, alle ore 18, nella sala Convegni della Banca Popolare di Verona- Banco BPM, in via Cosimo 10.

Il documentario, realizzato grazie al sostegno di Fondazione Giorgio Zanotto di Verona, racconta in 50 minuti 5 storie di altrettante persone, dai 30 ai 75 anni, che “ce l’hanno fatta”, riuscendo ad abbattere il muro dello stereotipo e conquistando posizioni rilevanti all’interno di aziende ed enti pubblici. Protagonisti del film sono il sindaco di Cuneo Federico Borgna, la diversity engagement partner di Ibm Consuelo Battistelli, l’ex centralinista della Banca d’Italia Carlo Carletti, il consulente di tecnologie assistive dell’Istituto Cavazza Michele Landolfo e la responsabile del recupero crediti di una filiale Unicredit Gabriella Ferri.

L'evento di mercoledì prossimo, organizzato dalla sezione veronese dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, è aperto al pubblico ed è patrocinato da Consiglio regionale del Veneto, Comune di Verona, Provincia, Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, FAND-Associazione Italiana Diabetici, Medicina Narrativa e CSV Verona. Il documentario sarà poi proiettato il 5 giugno a Palazzo Ferro Fini a Venezia.

L’iniziativa è stata presentata mercoledì mattina in sala Arazzi dagli assessori alla Cultura Francesca Briani e alla Programmazione ed interventi per abbattimento barriere architettoniche Ilaria Segala. Presenti la regista Alessia Bottone, la presidente dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Verona Roberta Mancini e il segretario generale della Fondazione Zanotto Alberto Motta.

È importante sensibilizzare la cittadinanza nei confronti di tematiche così delicate e rilevanti – ha detto l’assessore Briani -, diffondendo una cultura e un’educazione in grado di guardare al di là di pregiudizi e stereotipi. Ecco perché l’Amministrazione comunale sostiene progetti come questi, oltre ad essere attiva sul fronte dell’eliminazione degli ostacoli urbani”.

Finalmente si inizia a parlare anche di barriere sensoriali, oltre che di quelle architettoniche, che ovviamente sono le più evidenti – ha spiegato l’assessore Segala -. Un processo di sensibilizzazione che, anche noi, stiamo portando avanti con atti concreti, come il progetto “Negozio accogliente. Sto con Verona Città senza barriere”, ideato per permettere a disabili, anziani e bambini in passeggino di accedere senza ostacoli agli esercizi commerciali del centro storico”.

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