Caviale e corallo protetti sequestrati all'aeroporto Catullo: multe salate per 3 passeggeri
Risultavano appartenenti agli elenchi ufficiali delle specie protette dalla Convenzione di Washington (C.I.T.E.S.) e sprovvisti della necessaria documentazione per l’importazione: 5 mila euro di sanzione per i trasgressori
I controlli svolti all'Aeroporto Valerio Catullo dai funzionari ADM di Verona (Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli), in collaborazione con la Guardia di Finanza, hanno portato alla scoperta e al sequestro di caviale e corallo, appartenenti agli elenchi ufficiali delle specie protette dalla Convenzione di Washington (C.I.T.E.S.) e sprovvisti della necessaria documentazione per l’importazione, che stavano per essere introdotti nel territorio italiano.
Il caviale di storione sterleto, rinvenuto in due diverse operazioni, apparteneva a ordini differenti: l’Alipenser Ruthenus, contenuto in 6 vasetti per un peso complessivo di 0.450 chili, era nascosto nel bagaglio di un passeggero che rientrava dalla Moldavia; mentre l’Acipenseriformes SPP, contenuto in 3 vasetti per un peso complessivo di 0.250 chili, è stato rinvenuto tra gli effetti personali di un viaggiatore proveniente dalla Russia.
Nascosto nelle valigie di un passeggero proveniente da Mosca, invece, è stato rinvenuto un corallo appartenente all’ordine Scleratinia/Pocillopora SPP, anch’esso ricompreso tra le specie protette dalla Convention on International Trade in Endangered Species.
Ai trasgressori è stata comminata una sanzione di 5 mila euro ciascuno.