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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Catullo, non decolla il piano di rilancio

Lincontro tra Miozzi e soci lombardi non d risultati sperati

“L’aumento del capitale deve essere fatto assolutamente”. Sono le lapidarie parole del presidente della Provincia Giovanni Miozzi, intervenuto in occasione dell’incontro odierno tra i rappresentanti del “sistema Verona” e di quello mantovano. All’ordine del giorno la discussione sul futuro del Catullo.

Precedentemente, l’ex presidente Mosele aveva espresso riserve in merito, in quanto già da tempo l’aeroporto “registrava delle perdite economiche decisamente consistenti, anche in momenti economicamente migliori”. Parere respinto da Miozzi: “Un taglio è impensabile, l’aeroporto è un nodo cruciale per l’economia di Verona” ha tagliato corto il presidente della Provincia.

Tuttavia con l’incontro odierno non si è ancora arrivati all’approvazione della capitalizzazione. Per quanto riguarda l'aeroporto e le strategie di rilancio, i soci mantovani si sono detti d'accordo con le ipotesi avanzate dai soci veronesi. Ma non sono ancora state rese note le soluzioni previste, e ci saranno successivi incontri sia con la Provincia di Trento sia con il “sistema Mantova”. “L’incontro di oggi è servito per confrontarci sulle strategie economiche da adottare - ha continuato Miozzi - Ci ritroveremo il prossimo 13 ottobre. Intanto, i soci mantovani ci hanno dato la loro adesione sulla posizione che il sistema Verona ha prospettato. Ci fa grande piacere anche perché con Mantova abbiamo molte cose in comune, a cominciare dalla metropolitana di superficie di cui abbiamo ripreso in mano il progetto, fermo da anni. Molte altre sono le questioni che approfondiremo nel prossimo incontro, dalla Tibre al nuovo casello sull'autostrada del Brennero”.

Resta il fatto che l’incontro con Mantova non ha dato i risultati sperati. Tutto fermo. Per ora.

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