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Cronaca Sommacampagna / Via Aeroporto

Si finge greco per raggiungere Londra ma viene smascherato al Catullo

Quando gli agenti della Polaria gli hanno posto alcune domande in quella che doveva essere la sua lingua madre, ma lui non ha saputo rispondere. Poi il controllo dei documenti ha evidenziato il fatto che erano falsi

In periodi di festa come quello natalizio, aumentano solitamente le partenze di chi può approfittarne per delle ferie e con esse però aumentano anche i controlli delle forze dell'ordine. Così gli agenti della Polizia di Frontiera dell'aeroporto Catullo, venerdì mattina hanno controllato un passeggero che si era presentato al banco del check-in del volo Ryanair FR4542, diretto a Londra Stansted.
L'uomo ha esibito una carta d’identità della Grecia con la sua foto, ma alle prime domande in quella che doveva essere la sua lingua non ha saputo dare risposta e quindi, per provare ad ingannare i poliziotti, ha mostrato loro anche una patente di guida ellenica e una carta di credito, affermando di volersi recare nel Regno Unito in visita ad un amico. Peccato però che i controlli antifalsificazione eseguiti con l'opportuna strumentazione, abbiano permesso alla Polaria di scoprire che tutti i documenti esibiti erano stati falsificati. 
L'uomo alla fine è risultato essere un cittadino albanese ed è stato in flagranza del reato di uso e possesso di documenti falsi. Sempre venerdì mattina è stato giudicato per direttissima presso il Tribunale di Verona e condannato alla pena della reclusione di 1 anno e 6 mesi.

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