Casa colonica del Saval: "Le chiavi sono state riconsegnate al Comune"
È stato l’assessore al Patrimonio Edi Maria Neri a darne l'annuncio, aggiungendo che "i concessionari, accompagnati da un loro legale, hanno inoltre sottoscritto i verbali di restituzione definitiva dell’immobile"
“Nei giorni scorsi, a seguito di convocazione da parte degli uffici comunali, i fratelli Cobelli, concessionari della casa colonica del Saval hanno riconsegnato le chiavi dello stabile al Comune di Verona”. A dirlo è l’assessore al Patrimonio Edi Maria Neri, dopo il botta e risposta dei giorni scorsi con il consigliere del Partiti Democratico Stefano Benini.
“I concessionari, accompagnati da un loro legale, hanno inoltre sottoscritto i verbali di restituzione definitiva dell’immobile. Dopo tanti anni di inadempienza e ritardi, che hanno portato l’immobile all’attuale stato di abbandono e degrado, ora il Comune ha di nuovo la disponibilità materiale e giuridica della casa, sulla quale sarà possibile valutare gli eventuali interventi per un suo recupero e riutilizzo a favore della comunità. L’Amministrazione, accogliendo le richieste di associazioni e comitati della zona, è infatti disponibile ad esaminare idee e soluzioni che portino ad un effettivo recupero dello stabile da destinarsi come sede di servizi in ambito di aiuto sociale. Immediatamente – conclude l’assessore Neri – si interverrà sul fronte sicurezza, provvedendo alla completa chiusura della casa, con muratura di finestre e porte, per vietarne l’accesso da parte di soggetti non autorizzati”.
