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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca San Bonifacio

Una carta ricaricabile per poter mangiare alla mensa scolastica

Resi noti i servizi per gli alunni delle elementari del Comune di San Bonifacio: sarà una card prepagata a gestire i costi di trasporti e pasto per ogni famiglia. Previsti sconti e agevolazioni

Con la delibera di Giunta del 24 giugno 2012 si sono stabilite nuove tariffe per il servizio di refezione scolastica per l’anno scolastico 2012-2013, agganciandole alla totale copertura dei costi per necessità di bilancio derivate dall’obbligo di rispetto del patto di stabilità. Come proposto dalla società multiservizi S.B. Srl che gestisce il servizio, viene istituita una card prepagata o ricaricabile per la fruizione dei servizi di refezione scolastica. La tariffazione è a pasto, al posto della consueta rateizzazione annuale. Le tariffe sono state adeguate con un costo a singolo pasto pari a 4,26 euro Iva al 4% inclusa, consentendo così l’integrale copertura dei costi.

RATE E TARIFFE - Per effetto della nuova tariffazione a pasto, l’utente finale pagherà solo in relazione all’effettiva fruizione del servizio e sarà eliminata la quota di iscrizione annuale di 35 euro. Sarà invece mantenuta l’ulteriore retta mensile di 15 euro solo per gli alunni non residenti, esclusi i prossimali. Per effetto della nuova modalità di tariffazione, la retta massima del servizio di refezione per l’intero anno scolastico, in caso di fruizione di tutti i pasti e quindi di nessuna assenza dell’alunno, sarà: scuole per l’infanzia 746 euro; Elementari con 2 rientri 281 euro; Elementari con 3 rientri 422 euro; Elementari a tempo pieno 704 euro.

EVITARE GLI SPRECHI - "La novità del badge ricaricabile per trasporto, mensa ed altri servizi è già stata comunicata ai rappresentanti dei genitori e delle scuole. Abbiamo agito nell’ottica di ottimizzazione degli sprechi", spiega l’Assessore alla Cultura e Scuola, Lodovico Guariso, che analizza il provvedimento e annuncia nuove facilitazioni per le famiglie numerose: "Con la nuova tariffazione l’impatto sulle famiglie con più di due figli è in linea con quella della maggior parte degli altri Comuni. Per venire comunque loro incontro, abbiamo deciso di praticare uno sconto del 5% a tutti gli utenti ed una riduzione del 20% per il secondo e terzo figlio. Questo provvedimento dimostra come non ci sia intento del Comune di vessare le famiglie ed è chiaro, comunque, che bisognerà reperire i fondi derivanti da queste riduzioni tagliando i costi in altri settori".

SERVIZIO DI QUALITA' - L’assessore Guariso sottolinea poi che "il nostro servizio mensa è naturale e tradizionale, con la preparazione completa da parte nostra dei pasti, che non sono quindi precotti come succede altrove, ed una scelta di qualità con menu a chilometri zero e prodotti dop tipici del nostro territorio, come specificato nel bando di gara per l’assegnazione della fornitura di derrate alimentari, con una conseguente ottimizzazione dei costi. Come l’anno scorso, funzionerà uno staff mensa composto da Amministrazione comunale, Multiservizi, rappresentanti dei genitori e della scuola, con il compito di valutare la qualità del servizio erogato. Quanto ai trasporti, per alcune famiglie residenti fuori del Comune ma prossimali al percorso del bus ed alle sue fermate, si modificherà il regolamento per far pagare loro la stessa tariffa dei residenti (senza supplemento di 30 euro)". Infine, l’assessore Lodovico Guariso evidenzia che "le famiglie non hanno ancora ricevuto i bollettini per i pagamenti, in attesa della delibera di Giunta - dopo che l’indirizzo della Giunta è già stato approvato - che sancirà tutte le facilitazioni descritte".

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