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Cronaca Bussolengo / Via del Lavoro

Sorpresi dai carabinieri mentre rubano in un capannone: coppia di ladri in manette

Entrambi risiedono ad Oppeano, ma sono stati pizzicati dai militari a Bussolengo in un'area industriale temporaneamente dismessa. Per loro l'accusa è di "tentato furto aggravato"

I carabinieri di Bussolengo hanno arrestato due persone giovedì 31 gennaio. Si tratta di F. A., cittadino veronese classe ’63 e R. A., anche lui un veronese classe ’65. Entrambi sono stati sorpresi in flagranza di reato, nella fattispecie "tentato furto aggravato in concorso". Nella mattinata di ieri, infatti, la pattuglia della stazione dei carabinieri di Bussolengo era stata inviata in via Del Lavoro a Bussolengo, poiché pochi istanti prima, un uomo aveva segnalato di aver notato due persone mentre scavalcavano con fare sospetto la recinzione di un’area industriale.

La sorpresa e il tentativo di fuga

I due soggetti erano stati visti entrare nella zona momentaneamente dismessa, per poi addentrarsi dentro un capannone. I miliari, giunti sul posto dopo alcuni minuti, hanno quindi fatto accesso nell’area, scavalcando la recinzione e sono poi entrati all’interno dell'edificio, sorprendendo i due uomini mentre erano intenti ad asportare i cavi dell’impianto elettrico. I due complici, alla vista dei carabinieri, hanno tentato la fuga, ma sono stati prontamente bloccati.

Colpo premeditato, materiale per il furto sequestrato

Dopo un’accurata ispezione degli ambienti, i militari dell’Arma hanno rinvenuto a terra decine di metri di cavi già sezionati che i malviventi avevano prelevato poco tempo prima, nonché numerosi oggetti ritenuti corpo del reato contestato. La coppia di ladri, infatti, aveva raggiunto il luogo del furto già munita di numerosi sacchi, un carrello, e ulteriore attrezzatura adatta allo scopo. Sono stati pertanto sequestrati un cacciavite, numerosi sacchi di plastica, un carrello sollevatore in metallo, due valigie e molteplici arnesi da scasso.

L’attività delittuosa, con tutta evidenza, era stata preventivamente concertata dalla coppia che ha portato con sé tutto il materiale necessario a compiere il furto (attrezzi da scasso), così come i contenitori idonei al successivo trasporto dei cavi (borsoni, valigie e carrello).

Il divieto di allontanarsi da casa nelle ore notturne

I due complici dimorano in una località lontana decine di chilometri dal luogo del fatto reato, quindi è presumibile ritenere che tale luogo fosse a loro già noto e individuato in precedenza per eseguire il colpo. Riscontrata dunque la flagranza del reato di tentato furto aggravato in concorso, i carabinieri hanno proceduto all'arresto di F. A. e R. A. Questa mattina, a seguito di giudizio direttissimo, per entrambi è stato disposto l’obbligo di dimora nel comune di Oppeano, dove tutti e due risiedono, oltre al divieto di allontanarsi dalla loro abitazione nelle ore notturne dalle 20 alle 7.

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