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Cronaca lungadige San Giorgio

Cantieri a Verona: città sotto assedio tra il sottopasso Golino e i lavori a San Giorgio

Tanti i lavori previsti per l'estate 2015 sulle strade cittadine, a cui si sono aggiunte opere straordinarie per la riparazione delle infrastutture danneggiate nelle ultime settimane

L'estate è appena iniziata e con lei è iniziata anche la stagione dei cantieri stradali in città. Con la chiusura delle scuole si approfitta per realizzare quegli interventi che durante l'anno non sarebbero possibili. Tuttavia, le recenti opere straordinarie messe in cantiere rischiano di mettere in ginocchio la viabilità cittadina e dei comuni limitrofi in particolare. Infatti, forte è la preoccupazione per il traffico che rischia di generare il parziale divieto di transito dal sottopasso Golino.

In prossimità del sottopasso danneggiato dal tir giovedì 18 giugno la situazione è in realtà piuttosto buona, anche grazie alla supervisione dei vigili urbani. Il divieto di accesso ai mezzi di peso superiore alle 3,5 tonnellate ha liberato un po' la zona, ma questi tir devono pur transitare da qualche parte. Questi, dunque, ora passano da Castel d'Azzano, Buttapietra e San Giovanni Lupatoto, intasando le strade di questi comuni, i cui rappresentanti hanno già scritto al Comune di Verona per lamentarsi della situazione. A tal proposito, come riporta L'Arena, il comandante della polizia municipale Luigi Altamura dichiarato: "I Comuni limitrofi lamentano l'aumento dei camion sulle loro strade? Noi deviamo i mezzi pesanti in tangenziale sud e in autostrada. Poi non ci possiamo mettere nella testa di ogni autotrasportatore e impedirgli di imboccare strade diverse. È una situazione di emergenza e occorre pazienza fino alla riparazione del sottopasso".

Sulla questione del sottopasso di via Forte Tomba sono intervenuti anche i consiglieri comunali del PD Michele Bertucco e Luigi Ugoli: "Bene, finalmente abbiamo ottenuto quello che le promesse di Tosi e Corsi di un anno fa, alla vigilia delle elezioni europee, non avevano saputo darci: il blocco del traffico pesante sulla statale 12 in Via Forte Tomba. Ha potuto di più l'errore di un camionista che il rischio alla salute per inquinamento da traffico continuamente denunciato e accertato da tante manifestazioni di cittadini e da tante iniziative pubbliche. Simpatico che Venturi, vedendo Via Forte Tomba libera dai camion, dichiari che sarebbe bello fare in modo che la cosa diventasse permanente. Forse dimentica che, a prescindere da questo incidente, stavamo aspettando da molto tempo questa decisione che ora viene attuata solo per forza maggiore e con tutti i disagi del caso a carico di cittadini e imprese. Ha ragione quando dice che realizzare la Variante alla Statale 12 è compito dell'Anas, ma sbaglia quando fa intendere che non è affare suo e del Sindaco: se avessero impiegato anche solo un decimo degli sforzi profusi a rincorrere l'insostenibile buco delle Torricelle, soprattutto quando avevano una Regione e un Governo amici, oggi la Variante potrebbe essere ad uno stato ben più avanzato. Invece quasi tutti i progressi nell'iter burocratico sono arrivati grazie all'impegno del Pd in Regione e in Comune che dall'opposizione si è dato da fare per reperire fondi e mandare avanti le pratiche. Con tanti saluti alle promesse con cui il Sindaco si è fatto bello a Verona Sud nel 2007, nel 2012 e nel 2014".

Un altro punto critico della città è lungadige San Giorgio che da lunedì sera vede l'istituzione di un senso unico alternato. Un avvallamento si è formato sull'asfalto, una conca profonda circa 10 centimetri, e perciò il transito sulla strada potrebbe rivelarsi pericoloso per i mezzi. Sotto il tratto stradale è probabilmente in corso un cedimento, perciò occorre intervenire subito e così è stato fatto. Il rischio è la chiusura totale, anche se momentanea, della strada, con conseguenti disagi per la mobilità.

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