Al via i lavori di ripristino del "Ponte di Redoro" a Grezzana: durata stimata 12 settimane, come cambia la viabilità
«Creerà sicuramente dei disagi, - ha spiegato il sindaco Arturo Alberti - ma chiediamo ai cittadini un po’ di pazienza dal momento che si sta lavorando per loro in termini di sicurezza»
Il ponte di ingresso a Grezzana (accanto all’azienda Redoro, ndr) cambia volto e, dopo lo smantellamento delle scritte di benvenuto, si prepara alla sua messa in sicurezza. Secondo quanto riferito dal Comune di Grezzana, infatti, l’amministrazione provinciale di Verona ha pianificato l’intervento di ripristino e adeguamento sul sovrappasso.
L’intervento, secondo il cronoprogramma della provincia, inizierà entro settembre, durerà circa 12 settimane, e comporterà la chiusura della SP6 (tangenziale) dalla rotonda di fronte all’azienda Bertani fino a via Pozzo (direzione Lugo). Per questo motivo, è stato elaborato il progetto esecutivo riguardante la viabilità alternativa. In base a quanto è stato annunciato, sarà posto un semaforo prima della rotonda per canalizzare il traffico da sud, da Grezzana centro e per Romagnano.
«I lavori sono di competenza provinciale, - ha affermato il sindaco Arturo Alberti - ma vanno comunque ad incidere sulla viabilità comunale dal momento che dobbiamo bypassare una parte del cantiere. Questo creerà sicuramente dei disagi, ma chiediamo ai cittadini un po’ di pazienza dal momento che si sta lavorando per loro in termini di sicurezza».
Come cambia la viabilità
La nuova viabilità prevede la chiusura della strada provinciale dalla rotatoria di Bertani fino all’altezza di via Pozzo in direzione Stallavena. Verrà creata una viabilità alternativa ad anello nel senso di Grezzana centro e Nord con differenziazione tra mezzi pesanti e auto per agevolare il flusso del traffico.
Per chi arriva dalla città utilizzando la strada provinciale l’uscita non sarà più posizionata a destra verso la rotatoria di Bertani, ma a sinistra in corrispondenza dell’entrata della tangenziale (zona cimitero). Da lì si potrà proseguire, per dirigersi in direzione Grezzana Nord, da via Lucio Anzio o da via Caduti del Lavoro. Per chi entra, invece, in tangenziale da Grezzana, l’entrata sarà sempre la stessa.
Per chi scende da Romagnano o Azzago in prossimità della rotatoria di Bertani, alla fine di via Asiago, dovrà imboccare la provinciale (che diventerà a senso unico di marcia) e proseguire verso Verona, tramite la SP6, o uscire subito dalla provinciale in via Lucio Anzio, se vuole dirigersi a Grezzana. Verrò installato un impianto semaforizzato per gestire l’incrocio che, per il momento, segnerà la fine della strada provinciale e l’inizio del cantiere. La strada provinciale riprenderà in direzione Lugo, provenendo da Grezzana, dall’entrata di Via Pozzo.
Una volta sistemata la nuova gestione del traffico, spiegano dal Comune di Grezzana, sarà possibile iniziare i lavori per il ripristino del ponte-cavalcavia. «Qualche tempo prima dell’inizio dei cantieri sarà posizionata la segnaletica indicativa delle nuove variazioni alla circolazione», ha detto in merito il sindaco Arturo Alberti. Per i primi giorni sarà presente un insediamento della polizia locale addetta alla segnalazione nei punti nevralgici del cantiere.
Lunedì incontro con la cittadinanza in Sala Bodenheim
Il 18 settembre, inoltre, a Grezzana in Sala Bodenheim alle ore 20.30 si terrà una riunione con la cittadinanza alla presenza dei responsabili della Provincia: l’ingegner Poli, dirigente della viabilità e il presidente della Provincia Flavio Massimo Pasini. Presenti anche la polizia locale, i carabinieri di Grezzana, i responsabili dell’Ufficio lavori pubblici del Comune e l’amministrazione per illustrare l’intervento e la nuova viabilità.
L’incontro sarà trasmesso in diretta streaming sul canale Facebook del Comune di Grezzana. Verranno affissi, inoltre, nelle bacheche comunali manifesti e stampe della nuova viabilità che saranno distribuiti nei locali pubblici e nelle parrocchie. La nuova viabilità in mappa sarà consultabile anche online sui social e sul sito del Comune.