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Cronaca

Canili aperti contro gli abbandoni estivi

Il Comune lancia una campagna per limitare maltrattamenti e abbandoni degli animali domestici

Il Comune lancia la campagna contro l'abbandono degli animali a colpi di servizi speciali dei vigili e giornate di apertura straordinaria dei canili. D'altrone, ricomincia l’estate e il problema legato al cattivo rapporto di alcuni incivili con gli animali domestici torna inevitabilmente d'attualità. Se ogni anno intorno al periodo natalizio si registra il boom di adozioni dei piccoli compagni di gioco da regalare a bambini e ad amici, puntualmente quegli animali diventano poi con l'estate degli ex-amici che finiscono per essere lasciati lungo le strade.

La civiltà di una società si misura dall’attenzione che si ha per gli animali - spiega il Consigliere Comunale Lucia Cametti – abbandonarli è una vigliaccheria di persone incivili che non può essere tollerata. Il comune di Verona si sta impegnando a limitare questi episodi istituendo dell Task Force di vigili urbani che pattuglieranno le strade e che controlleranno i padroni sospettati di maltrattamenti o di incuria nei confronti dei loro animali domestici”.

Il Consiglio Comunale inoltre ha proposto l’istituzione di giornate aperte nel canile municipale, per permettere alle famiglie che lo desiderino di adottare un nuovo compagno di giochi e di vita.

“Il fenomeno degli abbandoni estivi è sicuramente molto importante e va limitato in ogni modo – afferma la rappresentante di L.A.V. Lorenza Zanaboni, la principale associazione animalista italiana – ma non va sottovalutata nemmeno la questione degli abbandoni di intere cucciolate di gattini e cagnolini, che avviene durante tutto l’arco dell’anno. È importante che le famiglie facciano sterilizzare i propri animali per evitare questi episodi. Molti sostengano che sia una cosa contro natura ma credo che lo sia ancora di più lasciare intere cucciolate di gattini o di cagnolini non ancora svezzati in balia di sé stessi”.

Torna anche il problema dei maltrattamenti che per la maggior parte dei casi consiste in incuria, più che in sevizia, come è accaduto per il Pastore Tedesco di tre anni, sequestrato negli ultimi giorni dagli agenti del Corpo Forestale della Stato a Raldon, che veniva tenuto rinchiuso in un piccolissimo recinto addossato al muro di un capannone adibito a deposito di macchine agricole. Il povero animale ha attirato l’attenzione di chi ha segnalato il maltrattamento poiché girava ininterrottamente su sé stesso. Lo stesso è accaduto a quattro gattini relegati in un terrazzo di un metro per due per giorni senza nessun tipo di cure.

Anche il Consigliere Comunale Elio Rocco Insacco interviene sulla questione: “Un animale è motivo di gioia e anche di utilità ed è terribile che una volta che queste ultime sono venute meno si senta l’utilità di abbandonare i compagni di una vita. Bisogna spronare i proprietari a consegnarli alle strutture competenti invece che lasciarli sul ciglio di una strada”.

Sarebbe inoltre necessario educare i bambini e i ragazzi già a scuola, perché saranno loro i proprietari di animali di domani” afferma Romano Giovannoni dell’associazione E.N.P.A. ricordando che è importante creare nelle persone la cosienza che non li spinga a maltrattare e ad abbandonare questi indifesi membri della società.

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