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Cronaca

Livello dei canali alto a ovest dell'Adige: "Situazione normalizzata"

Notizie migliori dal Consorzio di bonifica veronese dopo le ore drammatiche a Monteforte, Soave e San Bonifacio: si monitora il Bussè verso Legnago e la zona di Zevio e Oppeano

Non tutto sembra disperato, in provincia. La situazione infatti sarebbe sotto controllo in tutto il comprensorio del Consorzio veronese di Bonifica, ad ovest dell'Adige, dalla Valpolicella, al lago di Garda, fino alle Valligrandi veronesi al confine con Rovigo.

Il livello dell’acqua nei canali è alto, soprattutto nei comuni a sud di Verona, dove ha piovuto in modo molto abbondante, soprattutto lungo il bacino dell'Adige. Zevio, Ronco all'Adige, San Giovanni Lupatoto, ma anche Oppeano e Salizzole. Molto alto anche il Bussè, più a sud verso Legnago. Continuo è il monitoraggio della tenuta degli argini in terra battuta, molto diffusi nell’area della Bassa Veronese. Il Consorzio, comunque, durante l’inverno, ha provveduto a ricompattare la terra dove necessario. Si tratta di interventi di manutenzione che si effettuano sempre, durante la pausa dall’irrigazione. "In ogni caso - spiega una fonte del Consorzio - se tra poco smette di piovere, come da previsioni, e riprende domani, tutto dovrebbe filare liscio", ieri i tecnici del Consorzio hanno svuotato quasi completamente i canali, in previsione delle piogge di oggi e domani. "Dovrebbe - confessa -. Il condizionale è d’obbligo".

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