Nella notte tra sabato 19 e domenica 20 giugno, poco prima delle ore 5, è stato trovato il cadavere di un uomo tra Salò e San Felice del Benaco, sulla sponda bresciana del Lago di Garda. Stando alle prime informazioni si tratterebbe di un uomo di 35 anni, trovato su una barca che presentava danni da urto. Sono in corso le ricerche di un secondo possibile occupante della barca sulla quale vi erano degli abiti femminili. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri del Nucleo investigativo di Brescia oltre alla Guardia Costiera.

Secondo quanto riportato da BresciaToday, i carabinieri della compagnia di Salò, dopo essere stati allertati dalla locale Guardia Costiera, sono intervenuti sul lungolago dove, a bordo di una piccola imbarcazione in legno, è  stato ritrovato il cadavere di un uomo. Mentre gli uomini della Scientifica sono impegnati nelle indagini e nei rilievi a bordo dell'imbarcazione dove è stato rinvenuto il cadavere. Quest'ultimo sarebbe stato trovato adagiato sul fondo della sua imbarcazione in legno, alla deriva nel golfo di Salò. La vittima è Umberto Garzarella, 37 anni, un imprenditore dello stesso Comune gardesano Salò.

Nel frattempo, lungo la riva tra il Duomo e l'imbarcadero, continuano anche le ricerche di una donna che potrebbe essere caduta in acqua dopo un ipotetico scontro tra imbarcazioni. Secondo quanto riportato dall'Ansa, infatti, sarebbe stato individuato un motoscafo che, secondo le indagini, avrebbe travolto l'imbarcazione della vittima senza poi fermarsi. I carabinieri starebbero ora ascoltando le persone che erano a bordo del motoscafo noleggiato nella giornata di ieri. Due turisti tedeschi risulterebbero indagati a piede libero per "omicidio colposo" e "omissione di soccorso".