Cadavere ripescato in Adige, è giallo sul nome
Le acque dell'Adige riconsegnano un altro corpo senza vita. È il secondo cadavere in tre giorni. L'allerta è stato lanciato intorno alle dieci, all'altezza del porto di Legnago
Le acque dell'Adige riconsegnano un altro corpo senza vita. È il secondo cadavere in tre giorni. L'allerta è stato lanciato intorno alle dieci, all'altezza del porto di Legnago. La salma è stata trascinata dalla corrente e i vigili del fuoco hanno dovuto lavorare a lungo per riuscire a ripescare il corpo, che è stato portato a riva quando ormai era mezzogiorno e mezza, all'altezza di Villa Bartolomea.
Subito sono arrivati sul posto i carabinieri di Legnago e gli specialisti della sezione scientifica del comando provinciale. Al momento non è stato possibile risalire all'identità della vittima. Quello su cui concordano gli investigatori della scientifica è che il cadavere si sarebbe trovata in acqua da molto tempo. Dopo l'autopsia sarà possibile fare luce sulle cause del decesso.