Caccia, Marotta chiede la sospensione della stagione
Nell'interrogazione, sottoscritta anche da Antonino Pipitone, il consigliere ribadisce che “la siccità sta mettendo in serio pericolo la sopravvivenza della fauna selvatica"
"La Regione sospenda subito la stagione venatoria 2012-2013", lo chiede in un'interrogazione alla giunta il consigliere regionale di Italia dei Valori, Gennaro Marotta. Nell'interrogazione, sottoscritta anche da Antonino Pipitone, il consigliere ribadisce che “la siccità sta mettendo in serio pericolo la sopravvivenza della fauna selvatica e la caccia non può che aggravare una situazione già così compromessa. Bisogna sospendere la stagione venatoria. La carenza d'acqua di quest'anno, definita da Coldiretti Veneto peggiore di quella del 2003 - spiega Marotta - sta avendo effetti disastrosi sull'agricoltura e sull'ambiente in generale. Insieme alle elevate temperature di questa estate torrida ha messo sotto stress molti ecosistemi».
In Veneto si è stimato il 60% di perdita dei raccolti, sono stati colpiti ben 364.471 ettari di colture, i danni sono quantificati in circa un miliardo di euro, come dichiarato dal Presidente Luca Zaia il 14 agosto scorso. "Questa situazione - racconta il segretario regionale IdV - sta influendo gravemente anche sulle popolazioni di uccelli stanziali e migratori e sul resto della fauna selvatica, decimata dalla siccità e dal caldo."
L'eurodeputato IdV, Andrea Zanoni, ha chiesto all'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) un parere sugli effetti della siccità sulla fauna selvatica e l'attività venatoria. Il 23 agosto l'Istituto ha risposto sostenendo, con argomentazioni scientifiche, la necessità di sospendere la caccia e tutte le attività ad essa collegate, come l'addestramento dei cani. "Le piogge tardive di questi giorni - sostiene Marotta - in sostanza non cambiano la situazione. Permarranno infatti le condizioni deleterie per la fauna selvatica: habitat ridotti e rinsecchiti, mancanza di semi, bacche, frutta, insetti per tutto il prossimo autunno, intere nidiate e cucciolate perse. La Regione deve intervenire al più presto".
Nell'interrogazione, Marotta chiede anche di sospendere: l'addestramento e l'allenamento dei cani da caccia, la caccia da appostamento (che determina una concentrazione del prelievo in corrispondenza dei punti di abbeverata), la caccia agli uccelli acquatici, già decimati dalla ridotta estensione delle aree umide, almeno fino agli inizi di ottobre, così da poter valutare l'andamento climatico del mese di settembre.
