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Cronaca San Martino Buon Albergo

Si salda il fronte dei sindaci contrari all'inceneritore

Valerio Avesani, Federico Vantini e Diego Ruzza: “Presenteremo un documento unitario ad Agsm e pubblicheremo un bando per una proposta alternativa a Ca’ del Bue”

Si salda il fronte dei sindaci dei Comuni di San Martino Buon Albergo, San Giovanni Lupatoto e Zevio contrari all’inceneritore di Ca’ del Bue. Valerio Avesani, Federico Vantini e Diego Ruzza si sono riuniti questa mattina a San Martino Buon Albergo per discutere delle iniziative da attuare in vista della conferenza dei servizi in programma lunedì 3 settembre in Agsm e per rilanciare la proposta del comitato che dovrà individuare le strategie di lotta più opportune.

Il comitato verrà allargato ai partiti e alle associazioni cittadine, indipendentemente dal colore politico, e dovrà portare avanti iniziative come il referendum”, sottolineano i primi cittadini.  Alla conferenza dei servizi i sindaci presenteranno un documento unitario. “Chiederemo ad Agsm come verranno procurati i rifiuti necessari ad attivare l’inceneritore, considerato che secondo gli ultimi dati dell’Arpav le province di Verona e Vicenza insieme producono 236 tonnellate al giorno, una cifra ben inferiore rispetto alle circa 600 previste da Agsm, che tra l’altro si basa su uno studio del 2001”, affermano Avesani, Vantini e Ruzza. “La questione inoltre deve essere valutata da un punto di vista economico: la differenza di tonnellaggio, infatti, a quel punto si ripercuoterà sui costi di gestione. In questo caso, essendo i Comuni obbligati a conferire i rifiuti all’inceneritore, temiamo che i sindaci della provincia saranno costretti ad aumentare la Tariffa dei rifiuti per sostenere l’impianto”.   

In più occasioni il fronte dei sindaci (in precedenza era formato da Avesani, Fabrizio Zerman e Paolo Lorenzoni ndr) aveva messo sul piatto delle proposte alternative, come quella del trattamento a freddo dei rifiuti. “Agsm non ha mai preso in considerazione questo tipo di progettualità. Per questo è nostra intenzione pubblicare un avviso di manifestazione di interesse rivolto a privati per individuare una proposta alternativa per quei Comuni che non vorranno conferire i rifiuti all’inceneritore”. 

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