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Cronaca Bussolengo / Via Andrea Mantegna

Bussolengo, presenta documenti falsi in hotel per incontrare l'amante: scoperto dai carabinieri

Un uomo siciliano è finito a processo per aver presentato false generalità all'Hotel Tower di Bussolengo. Non voleva che la moglie scoprisse le sue scappatelle amorose

Ha patteggiato 6 mesi e 20 giorni di reclusione con il beneficio della pena sospesa il commerciante siciliano, ma residente nell'hinterland milanese, che nell'ottobre del 2014 aveva presentato all'Hotel Tower di Bussolengo dei documenti falsi per incontrarsi con l'amante. Scoperto da un controllo dei carabinieri, l'uomo era finito a processo, e un anno dopo ha patteggiato la pena.

L'Arena ripercorre tutta la bizzarra vicenda. Il 19 ottobre 2014, il commerciante si è recato all'hotel di Bussolengo in compagnia di una giovane amica. Alla reception avrebbe consegnato una falsa patente intestata a un fittizio Francesco Mazzara. Sfortunatamente per lui, il documento è stato controllato dai carabinieri. I dati registrati in Questura hanno smascherato la falsità del documento e l'uomo è stato tratto in arresto. Davanti al giudice, il commerciante ha ammesso di aver scaricato la patente da internet, per coprire la sua scappatella alla moglie. Queste le sue dichiarazioni riportate da L'Arena: "L'ho fatto solo per evitare che mia moglie venisse a sapere che ero in giro con la mia amante. L'avrei utilizzata solo per presentarla negli alberghi e non lo avrebbe mai saputo. Credevo che «Francesco Mazzara» potesse andar bene". Per altro, la patente del commerciante siciliano era stata ritirata, ma lui puntualizza: "non ho usato quella falsa per guidare, ha guidato la ragazza fino a Bussolengo".

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