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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Lungadige Antonio Galtarossa

Il bus arriva in Questura e si aprono le porte: profughi in fuga per le strade di Verona

L'autista è dovuto scendere dal mezzo per farsi identificare e condurre poi il mezzo all'interno. Così trenta dei migranti a bordo, vista la porta aperta, hanno deciso di scappare

Intorno alle 14.30, in prossimità dell’ingresso carraio posteriore della Questura di Verona si è verificato un allontanamento volontario da parte di un gruppo di profughi, in arrivo da Sicilia e Calabria a bordo di un pullman privato.
Approfittando del momento in cui l’autista è dovuto scendere dal mezzo per farsi identificare per condurre il pullman all’interno della Questura, una trentina di profughi (dei quaranta a bordo), trovando la porta anteriore aperta, sono corsi fuori riuscendo ad allontanarsi in direzione del cimitero, nonostante i tentativi dell’autista di dissuaderli.
Le ricerche, scattate immediatamente, hanno permesso al personale della Questura ed alle Volanti dirottate sul posto di rintracciare e recuperare un dozzina di profughi, quindi ricondotti all’interno per le procedure di identificazione.
Sono al momento in corso le analisi dei filmati dei circuiti di sorveglianza, con le quali verranno indirizzate le ricerche degli stranieri fuggiti.

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