Bucano tornando dalla festa, scendono e cadono nella scarpata: fratelli salvati
Stavano rientrando da un agriturismo di Roncà, quando hanno forato una gomma e hanno deciso di avviarsi a piedi per raggiungere la strada principale. A quel punto però uno è scivolato e l'altro, nel tentativo di salvarlo, lo ha seguito
Du giovani sono stati tratti in salvo nella tarda serata di domenica, dopo essere finiti in una scarpata mentre rientravano da alcuni festeggiamenti. Erano circa le 23.10, quando la centrale del 118 ha allertato il Soccorso Alpino di Verona, segnalando che due persone erano scivolate per una quarantina di metri in un dirupo a Roncà, in via Moretti. Si trattava di due fratelli di Arzignano (VI), di 31 e 29 anni, i quali stavano rientrando da una festa di compleanno che si era tenuta in un agriturismo del posto.
Mentre facevano rotta verso casa, i due hanno bucato una gomma dell'auto, decidendo così di scendere ed incamminarsi lungo la piccola strada in collina. È stato a quel punto che uno di loro è scivolato sul ciglio della via, finendo giù per la scarpata, cadendo da un salto di una decina di metri e ruzzolando per altri venti. Il fratello allora è andato in suo soccorso, cadendo a sua volta nel dirupo. A quel punto gli amici che li seguivano, e che hanno assistito alla scena, hanno lanciato l'allarme.
Due soccorritori della stazione speleo, arrivati prima da località vicine, si sono subito calati per verificare la situazione. Fortunatamente il tappeto di terra smossa e foglie secche, presente nel punto dove erano caduti i ragazzi, ne aveva attutito l'urto: uno aveva riportato una ferita sulla testa e lamentava dolori a un piede, l'altro invece apparentemente non manifestava alcuna conseguenza. Non appena sono arrivati altri 4 soccorritori, è sceso anche l'infermiere del Soccorso alpino che ha preso tutti i parametri dei due, riferendoli al medico della prima ambulanza nel frattempo sopraggiuta.
Soccorso alpino, vigili del fuoco e 118, hanno quindi deciso di procedere con il recupero dell'infortunato, che è stato stabilizzato, imbarellato, sollevato verso l'alto con un paranco e affidato all'ambulanza partita per borgo Trento. È stata poi la volta del fratello, riportato sulla strada con le stesse manovre e trasferito sulla seconda ambulanza alle 3.10.
Sul posto erano presenti anche i carabinieri della compagnia di San Bonifacio.
