USA. In fiamme il locale dello chef veronese che sfama i bambini bisognosi

"A tutti i miei amici italiani e a tutta la mia famiglia. Stanotte è successa una cosa inaspettata. Il mio ristorante è stati distrutto da un incendio. Nessuno si è fatto male e ringrazio Dio per questo". 

A scrivere questo post sul proprio profilo Facebook è Bruno Serato, chef di origini sambonifacesi che da anni vive e lavora in California. Ad andare a fuoco è stato il locale che ha aperto nel 1987, l'Anaheim White House Restaurant, dove svolgeva anche la sua attività di solidarietà, cucinando e servendo piatti di pasta ai più bisognosi. 

"Mi ci vorrà tanto tempo per rimettere in piedi quello che ho creato in 30 anni, comunque c'è chi sta peggio nel mondo, c'è chi ha fame e chi soffre - ha proseguito il cuoco veronese -. Vedo dalla California che la gente di Amatrice e altri paesi soffrono più di me, per cui non mi lamento. I bimbi per cui preparo pasti da 12 anni saranno a posto, ho già trovato un cucina per preparare loro la pasta. Si ricomincia lunedì (oggi, ndr). Oggi è una giornata triste ovviamente, ma quando si cade bisogna sempre alzarsi di nuovo".

Serato e il suo locale situato ad Orange Country, nella California meridionali, sono diventati famosi negli Stati Uniti grazie al suo impegno in aiuto delle persone meno fortunate, che ha portato diversi riconoscimenti allo chef originario di San Bonifacio.
È stata lanciata inoltre una raccolta fondi per aiutare il cuoco a riscostruire il ristorante che lo ha reso celebre, dove ad oggi sono già stati raccolti 60mila dollari.