rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Bovolone / Via Umberto I

Bracconaggio. Tre persone finiscono nei guai nella Bassa veronese

I controlli della polizia provinciale durante la stagione di caccia hanno permesso di scoprire tre uomini fuori norma: uno di loro sparava vicino ad una strada pubblica, uno era privo di porto d'armi e l'ultimo aveva con sé un richiamo per uccelli illegale

Con l'apertura della stagione di caccia, cresce anche il lavoro per la polizia provinciale, sempre attenta a contrastare le attività di bracconaggio. Così domenica, nella Bassa veronese, tre persone sono finite nei guai. 
Il primo è stato pizzicato intorno alle 8 del mattino mentre sparava ad un fagiano: il 61enne infatti aveva ignorato la strada pubblica lontana solo poche decine di metri e le case poco distanti, e di conseguenza anche le norme a riguardo. A suo carico quindi è stata depositata una denuncia dagli agenti. 
Erano invece le 9 quando una pattuglia si è accorta di un'auto che procedeva molto lentamente vicino ad un frutteto. L'andatura lasciava pensare che il guidatore fosse a caccia di prede, ma la legge vieta di svolgere questa attività sia da un veicolo che all'interno di un frutteto. A bordo c'era un uomo di 84 anni con un fucile carico nascosto sotto la giacca: i successivi accertamenti hanno permesso di appurare che oltretutto era anche senza porto d'armi, che gli sono state poi sequestrate. 
Infine, quando la giornata era oramai terminata, un altro uomo è stato denunciato poiché trovato in possesso di un richiamo per uccelli illegale. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bracconaggio. Tre persone finiscono nei guai nella Bassa veronese

VeronaSera è in caricamento