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Martedì, 19 Marzo 2024
Cronaca Centro storico / Piazza Bra

Botteghe storiche, il Comune cambia le regole: iscrizioni dopo 40 anni di lavoro

Per il capogruppo Pd Carla Padovani "attività con 40 anni di professionalità sono da definire eroiche in un contesto commerciale in continuo cambiamento"

Numero illimitato di iscrizioni nell’Albo delle Botteghe storiche, possibilità di accesso a tutti i negozi del territorio comunale con 40 anni di lavoro e tabella informativa da esporre al pubblico per quelle attività che hanno ottenuto il titolo per le loro caratteristiche di "pregio". Queste le principali modifiche introdotte oggi dal Consiglio comunale su alcuni articoli del "Regolamento per la tutela e la valorizzazione delle Botteghe storiche del Comune di Verona". Il documento deliberavo è stato approvato all’unanimità dall’aula, con 31 voti favorevoli.

«Sono variazioni – ha evidenziato l’assessore alle Attività economiche Francesca Toffali – che riguardano solo alcuni articoli del regolamento e che ci consentono l’attuazione di cambiamenti necessari, introdotti da recenti modifiche normative».
«A Verona – ha sottolineato il capogruppo di Sinistra in Comune Michele Bertucco – è più probabile l’apertura di nuovi negozi che il perdurare di quelli storici. Le botteghe di quartiere vanno valorizzate; sono un punto di riferimento per la collettività».
Per il capogruppo Pd Carla Padovani «attività con 40 anni di professionalità sono da definire eroiche in un contesto commerciale in continuo cambiamento». 
«Con il documento – ha dichiarato il capogruppo Lista Tosi Flavio Tosi – viene allargata la platea dei beneficiari ma non vengono chiariti i benefici a loro riconosciuti».

Le principali modifiche al regolamento

Tra le principali modifiche adottate: la possibilità d’iscrizione per tutti i negozi del territorio comunale con 40 anni di attività; nessun limite nel numero di iscritti all’Albo delle Botteghe storiche; targa distintiva, da esporre al pubblico, con le informazioni relative agli elementi che hanno determinato il riconoscimento di Bottega storica di ‘pregio’; sostituzione dell’assegnazione delle "stelle di qualità" con le denominazioni di botteghe storiche di "pregio", "pregio rilevante" e "altissimo pregio"; equiparazione dell’importo dei diritti di istruttoria a quello di atri procedimenti simili, con l’introduzione di un contributo di 100 euro per il titolo di "anzianità" e 150 euro per quello di "pregio". Sono inoltre eliminati dal regolamento l’espressione "architettonico e interesse storico artistico culturale" e la dicitura "centri storici" sostituita da "restanti aree del territorio".

Gli altri provvedimenti del Consiglio

Approvata all’unanimità, con 26 voti a favore, l’ordine del giorno presentato dal consigliere di Pd Stefano Vallani che invita l’Amministrazione a prevedere la realizzazione di uno studio complessivo sulla mobilità tra Porta Vescovo e Verona Est che valuti gli impatti futuri che potranno provocare nella zona le proposte di rilancio del compendio Ex Tiberghien, dove sono previsti hotel, abitativo e direzione per 8.500 mq. e della località Cercola, con la realizzazione di un centro commerciale di 24 mila mq.
Con 20 voti favorevoli e 7 astenuti, è stata approvata la mozione presentata dal conigliere Battiti per Verona Andrea Bacciga, che impegna l’Amministrazione a promuovere e delineare le modalità del progetto ‘Quartiere sicuro’, per il controllo del territorio attraverso l’attività volontaria dei cittadini.

Approvata all’unanimità, con 23 voti favorevoli, la mozione presentata dalla consigliera Lega nord Laura Bocchi, che impegna l’Amministrazione ad attivarsi affinché il lascito di Lionello Fiumi venga rispettato, dando valore al Centro Studi Internazionale a lui dedicato e agli altri appartamenti ad esso legati per disposizioni testamentarie.  Approvato con 19 voti favorevoli, 2 contrari e 5 astenuti, l’ordine del giorno proposto dal consigliere di Battiti per Verona Nicolò Sesso, che invita l’Amministrazione ad obbligare gli esercizi commerciali presenti in zona Università-Veronetta, ad attrezzarsi, almeno nelle serate universitarie più frequentate, di personale addetto alla prevenzione di situazioni di disagio.

Ritirate le mozioni a firma della Lista Tosi su "Provvedimenti sicurezza bus Atv" e Movimento 5 stelle su "Fotoincisione commemorativa Bloody Corner".
Rinviate ad altra seduta le mozioni di FI su "Realizzazione di uno skate park – Parco della cultura urbana" e del Movimento 5 stelle su "Estensione blocco auto domenicale".

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