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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Borgo Roma / A4

A4, borseggiatori professionisti fermati dopo il pedinamento in 3 province

Un'intera giornata impiegata dalla polizia per bloccare un 40enne romeno e la complice di 35 anni, spagnola, che dagli autogrill di Verona erano giunti in centro storico a Venezia per rubare portafogli e preziosi

Puntavano ai turisti degli autogrill sulla A4 contando sulla confusione. Così aprivano zaini e borsette, razziando portafogli e taccuini. In due sono finiti in manette, in flagranza di reato, con l'accusa di furto aggravato, grazie all'intervento degli agenti della polizia stradale di Verona Sud. Tutto era cominciata durante un normale servizio di pattugliamento delle aree di sosta, la mattina di mercoledì scorso. Poliziotti in borghese stavano fecendo tappa sulla zona "Scaligera est" quando, a bordo di un Volkswagen Passat targato Romania, avevano fatto capolino due giovani. Non ci sarebbe stato dunque nulla di male se fossero entrati nel locale senza destare sospetti. Purtroppo per loro gli occhi dei due agenti hanno notato quasi immediatamente le loro intenzioni: la coppia, Dionel Chism, romeno di 40 anni pregiudicato, e Tania Perez Tobena, 35enne spagnola, si era accodata ad una comitiva di turisti cinesi.

LE VARIE TAPPE - Il modus operandi, poi ricostruito in Questura, era sempre lo stesso: i due abili borseggiatori, che da tempo scorazzavano per le vie turistiche del Veneto, si avvicinavano a ignari clienti e li derubavano. Non ha fatto eccezione il caso che ha fruttato loro l'ingresso in carcere. Dopo un colpo andato a vuoto in fila alle casse, i due non si sono scoraggiati. Occupato infatti un tavolino vicino alle slot machines, era stato l'uomo ad agire, cercando di aprire lo zaino di una signara che stava pranzando. Anche qui, però il colpo non era stato portato a termine. Il caso ha infatti voluto che, proprio in quel momento, entrassero nel locale due poliziotti in divisa. I due rinunciano, ma solo per poche ore. La coppia infatti si era spostata prima in un'altra area di sosta, "Tesina Sud", controllata dal reparto di Padova, e poi a Venezia.

IL COLPO - Parcheggiata l’auto in piazzale Roma, i due hanno camminato verso il centro storico, sempre seguiti a vista dai poliziotti. La coppia si siede ad un tavolo di una trattoria di Campo Santa Margherita. Qui il colpo viene finalmente messo a segno ma scatta anche l'arresto. Gli agenti notano tutto: la borsa appesa alla sedia di una signora fa gola al borseggiatore. Dopo aver aperto la cerniera, l’uomo infila la mano, preleva il portafoglio e, con uno sguardo d’intesa alla complice, entrambi si erano alzati per allontanarsi. E' a quel punto che scatta il blitz: i poliziotti intervengono e bloccano i due. Dopo gli accertamenti del caso, entrambi sono stati condotti in carcere a Santa Maria Maggiore e alla Giudecca. L'arresto, convalidato stamattina, ha previsto per loro la condanna a 4 mesi di reclusione e 200 euro di multa. 

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