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Cronaca

Borgo Roma, la riabilitazione motoria hi-tech

Il nuovo sistema robotizzato aiuter nella terapia del recupero funzionale degli arti superiori

La robotica più avanzata ha prodotto strumenti che già oggi possono trovare applicazione nel trattamento delle disabilità motorie con particolare riferimento ai pazienti affetti da patologie neurologiche. Recentemente il Centro di Ricerca in Riabilitazione Neuromotoria e Cognitiva (CRRNC) di Borgo Roma, diretto dal professor Nicola Smania si è dotato uno strumento innovativo (Bimanutrack) per la riabilitazione motoria della funzione dell’arto superiore che verrà utilizzato principalmente in pazienti con esiti di ictus cerebrale.

Questo strumento, attualmente presente solo in altre 3 strutture nazionali, è stato ottenuto grazie al supporto economico del Banco Popolare e della Reha Technologies di Bolzano. Fino a qualche anno fa le tecnologie innovative erano appannaggio unicamente di poche strutture estere. Attualmente la realtà veronese, tra le prime in ambito nazionale, ha potenzialità finalizzate alla proposta di cure sempre più efficienti ed aggiornate.

Il CRRNC, parte del Dipartimento di Scienze Neurologiche, Neuropsicologiche, Morfologiche e Motorie dell’Università di Verona (diretto dal professor Antonio Fiaschi), rappresenta un modello di riferimento per la qualità nell’assistenza sanitaria, poiché strutture di questo tipo possono consentire di trasferire efficacemente i risultati della ricerca alla pratica clinica quotidiana.

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