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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Porto San Pancrazio / Via Nicolò Giolfino

Bomba a Equitalia, la Digos esamina i filmati di sorveglianza

L'attentato non è ancora stato rivendicato da nessuno, ma nel frattempo gli investigatori hanno preso possesso dei nastri delle videocamere esterne, sperando di individuare così i responsabili

Sembra che bisognerà aspettare ancora per scoprire chi si cela dietro gli attentati di ieri alla sede di Equitalia a Verona, ma a quanto pare gli inquirenti stanno già seguendo una pista che potrà portarli nella giusta direzione. Ancora nessuna rivendicazione infatti dell'attentato avvenuto l'altra notte nella sede di Equitalia in via Giolfino, dove è stato fatto scoppiare un rudimentale ordigno, mentre un secondo è stato recuperato inesploso dalla Polizia.

Gli investigatori della Digos stanno analizzando le immagini del sistema di videosorveglianza. Due telecamere sono collocate su uno degli angoli delle facciata, altre due sono posizionate proprio sul cortile posteriore, dove è avvenuto lo scoppio. Le telecamere potrebbero avere ripreso gli autori dell'attentato, che hanno collocato i due ordigni in due diversi punti e si sono allontanati dopo aver fatto scattare il sistema d'allarme ed essere riusciti ad innescare lo scoppio solo per l'ordigno sistemato sul davanzale di una finestra sul lato posteriore della palazzina. Il procuratore capo di Verona, Mario Giulio Schinaia, attende la relazione della Digos, intanto ha annunciato l'apertura di un fascicolo d'inchiesta.

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