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Cronaca Borgo Trento / Via Alfredo Cappellini

Bomba day, ultimi preparativi: sarà testato un nuovo dispositivo per le maxi emergenze

Gli ultimi ritocchi del piano del 14 giugno per il disinnesco dell'ordigno della seconda guerra mondiale trovato in Arsenale: al quarto piano del palazzo della Provincia verrà testato il nuovo tavolo-touch

Da quando l'allora responsabile della Protezione Civile Franco Gabrielli, attuale prefetto di Roma, firmò la circolare dove venivano esposte nel dettaglio le procedure per disinnescare un ordigno bellico, questa è la prima operazione dove esse vengono applicate. Così il piano della Prefettura per il Bomba Day del 14 giugno è agli ultimi ritocchi: bisogna ricordare inoltre che tali procedure sono state riassunte nell'ordinanza n.18 firmata mercoledì 3 giugno dal sindaco Flavio Tosi e che coloro che non si atterranno alle disposizioni sono passibili di denuncia ai sensi dell'articolo 650 del codice penale. 

Nell'occasione sono state istituite la zona Rossa e quella arancione. Nella prima la cittadinanza sarà costretta ad evacuare la propria casa, mentre nella seconda si potrà restare in casa a patto di rimanere lontani da vetri e finestre. In fiera verrà creato un Centro di accoglienza raggiungibile con le navette gratuite (TUTTE LE INFORMAZIONI E LE LINEE DEI BUS). 
Verranno anche interrotte anche le forniture di gas ed elettricità in un raggio di 150 metri dal luogo dove si trova l'ordigno (TUTTE LE VIE E LE CASE INTERESSATE). 
Per controllare che la zona sia effettivamente sgombra, le forze dell'ordine utilizzeranno dei droni per monitorare la situazione. 

Al quarto piano del palazzo della Provincia di via Franceschine inoltre, il 118 assieme alla Prefettura e alla Protezione Civile testerà un nuovo e rivoluzionario dispositivo (tavolo touch) per la gestione dei maxi-eventi/emergenze. 

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