Il Bomba Day cambia orario, accolta la richiesta degli albergatori: l'operazione inizia alle 9
Avranno un'ora di tempo in più per lasciare momentaneamente la loro abitazione i 13.056 residenti della "zona rossa", ossia l'area dal raggio di 700 metri intorno al punto in cui è stato trovato l'ordigno risalente alla seconda guerra mondiale
I 13.056 residenti nella cosiddetta "zona rossa" del bomba day del 14 giugno, avranno un'ora di tempo in più per lasciare le proprie abitazioni. Solo dopo le 9 infatti nessuno dovrà essere presente all'interno del raggio di 700 metri dal punto del ritrovamento dell'ordigno risalente alla seconda guerra mondiale, ossia il cantiere di via Cappellini, all'ex Arsenale.
La decisione di spostare l'operazione in avanti di un'ora è stata presa da Comune e prefettura, in seguito all'appello lanciato dagli albergatori per consentire a turisti e residenti di sgomberare.
A questa zona ne è stata aggiunta un'altra, la "zona arancione", del raggio di 300 metri, all'interno della quale non è prevista l'evacuazione da case, hotel e strutture sanitarie, ma dove i 14.338 residenti di questa fascia dovranno restare all'interno degli edifici, lontani da finestre, balconi e vetrate, fino a quando gli artificieri non avranno concluso le operazioni di disinnesco. Non si potrà inoltre circolare con nessun mezzo per strada. In tutto le persone coinvolte nell'operazione saranno 27.394.
Durante la mattinata resteranno chiusi ai visitatori anche molti musei e monumenti, fra i quali l'Arena, la Torre dei Lamberti, il Palazzo della Ragione, la Casa di Giulietta e Castelvecchio.
All'interno di uno dei padiglioni della Fiera verrà allestito un Centro di raccolta, dedicato a chi dovrà lasciare momentaneamente la propria abitazione, all'interno del quale troverà accoglienza e assistenza. Il posto si potrà prenotare sia via web che attraverso il numero verde dell'Ufficio relazioni con il pubblico (Urp). Il Centro coordinamento e soccorsi sarà invece dislocato in via delle Franceschine negli uffici della Protezione Civile della Provincia. In caso di necessità, un secondo Centro di raccolta potrebbe essere allestito al Palasport.