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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Veronetta / Regaste Redentore

Grande successo per l'Estate Teatrale Veronese: boom di ingressi con 48mila presenze

Le 12 serate con i Momix hanno registrato oltre 20mila spettatori e l'edizione 2015 della rassegna scaligera è andata benissimo, anche se sotto l'insegna del caldo che ha costretto gli artisti a esibirsi con temperature altissime

E’ stato presentato nella mattina del 18 agosto, in sala Arazzi, il bilancio dell’Estate Teatrale Veronese 2015, manifestazione organizzata dal Comune di Verona in collaborazione con Banca Popolare di Verona e Agsm, che quest’anno chiude con un incremento di pubblico del 33,2 per cento rispetto al 2014. Presenti il consigliere incaricato ai Rapporti culturali con le associazioni Rosario Russo, il direttore artistico dell’Estate Teatrale Gianpaolo Savorelli e, in rappresentanza degli sponsor dell’evento, il presidente di Agsm Fabio Venturi e il responsabile dello sviluppo dell’area Verona di Banca Popolare di Verona Piergiorgio Zingherlini.

In totale sono stati 48.793 gli spettatori dell’Estate Teatrale Veronese: 46.602 le presenze al Teatro Romano nell’arco di trentasei serate di musica, prosa e danza (con una media di 1.294 spettatori a sera); 2.191 gli spettatori per i dieci spettacoli di prosa e danza al teatro Camploy e all’ex Arsenale asburgico.

“Nonostante il caldo record di quest’anno siamo riusciti a registrare un importante aumento delle presenze – ha commentato Russo – un risultato che ci rende felici anche per la presenza di molti giovani e per la conferma del grande successo dei Momix, che hanno fatto registrare ben dodici esauriti per un totale di 20.539 spettatori. Ottima la presenza di pubblico anche agli spettacoli di prosa”.

“Un dato sorprendente – ha aggiunto Savorelli – che accogliamo con grande soddisfazione. Un risultato che va ben oltre le più rosee aspettative, segno evidente del riscontro favorevole da parte del pubblico per le proposte del cartellone, dagli spettacoli teatrali, alla conferma del successo dei Momix fino ai risultati molto positivi ottenuti dalle rassegne musicali. Anche la rassegna collaterale al teatro Camploy ha raddoppiato le presenze rispetto allo scorso anno”.

Rispetto all’estate passata, gli spettatori sono stati 12.157 in più, con un incremento del 33,2%, grazie soprattutto ai Momix che hanno fatto registrare ben dodici esauriti per un totale di 20.539 spettatori.  L’apoteosi dei Momix (la serata proponeva celebri cavalli di battaglia della compagnia e quattro nuove creazioni) è stata, per quanto annunciata, superiore alle aspettative. "Dispiace – sottolinea al riguardo il direttore artistico Gianpaolo Savorelli – che molti non abbiano potuto assistere allo spettacolo per gli esauriti che W Momix forever ha fatto registrare. La Momixmania, un vero e proprio fenomeno che da anni caratterizza il mondo della danza, ha avuto così un’ulteriore impennata con addirittura tentativi di scavalcamento della ringhiera per accedere a teatro e con migliaia di selfie davanti agli striscioni delle quattro ballerine in rosso. Il successo – conclude Savorelli – che ha contraddistinto anche questa volta la presenza dei Momix al Teatro Romano, dimostra (aldilà della bravura degli interpreti) che questo antico e meraviglioso teatro di duemila anni fa è una location perfetta per i loro spettacoli. Dunque l’augurio di un arrivederci a presto”.  Per quanto riguarda la danza al Teatro Romano, le presenze, nell’arco di quindici serate, sono state 23.508 con una media serale di 1.567 spettatori. Ottima la presenza di pubblico anche agli spettacoli di prosa. 

Variegata l’offerta di questo 2015 che spaziava dal teatro per ragazzi alla sperimentazione, dalla danza pura a quella contaminata con altri generi. Da sottolineare che la presenza media agli spettacoli (dieci quest’anno e sette l’anno scorso) è salita da 139 a 219 con un incremento del 57,5%. Buono, con 3.883 spettatori, l’esito di Verona Jazz che ha proposto cinque concerti contraddistinti dalla contaminazione musicale. Altrettanto buono l’esito di Rumors giunto quest’anno alla sua terza edizione: 3.842 gli spettatori delle tre serate all’insegna delle “illazioni vocali”.

Al di là delle valenze artistiche, l’edizione 2015 passerà alla storia per il caldo record che ha costretto attori e i danzatori a provare durante il giorno con temperature spesso superiori a 40 gradi e con un tasso di umidità altissimo, e a recitare e a danzare in serate in cui il calar del sole non portava alcun ristoro. Il pubblico, da parte sua, ha cercato dei rimedi e si è fornito di ventagli con cui darsi un po’ di sollievo duranti gli spettacoli.

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