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Cronaca Centro storico / Piazza Bra

L'Arena di Verona porta alla Royal Opera House in Oman "La sonnambula" di Bellini

La Fondazione Arena di Verona è in partenza per il Sultanato dell’Oman per rappresentare "La Sonnambula" di Vincenzo Bellini

La Fondazione Arena di Verona è in partenza per il Sultanato dell’Oman per rappresentare La Sonnambula di Vincenzo Bellini nell’ambito della Stagione artistica 2017-2018 della prestigiosa Royal Opera House Muscat. L’opera sarà in scena giovedì 18 e sabato 20 gennaio alle ore 19.00 nel raffinato allestimento di Hugo de Ana (regia, scene e costumi), ripreso da Filippo Tonon, con le coreografie di Leda Lojodice, il lighting design di Paolo Mazzon e la direzione musicale di Antonello Allemandi.

I precedenti

Per la quarta volta Fondazione Arena torna alla Royal Opera House Muscat dopo gli straordinari successi delle tournée precedenti: nell’ottobre 2011 invitata appositamente per inaugurare il Teatro con Turandot di Puccini nella messa in scena di Franco Zeffirelli e la Direzione Musicale di Plácido Domingo, riproposta anche nel 2015 con una memorabile standing ovation, e nel 2014 con I Capuleti e i Montecchi di Bellini per la regia di Arnaud Bernard.

Grazie alla stretta collaborazione tra Fondazione Arena e ROHM, attualmente guidata dal Direttore Generale Umberto Fanni, e alla grande attenzione per la lirica del Paese omanita, gli oltre 175 elementi di Fondazione Arena tra Orchestra, Coro, Tecnici e mimi faranno rivivere per le serate di giovedì 18 e sabato 20 gennaio prossimi l’elegante allestimento de La Sonnambula di Vincenzo Bellini ideato nel 2007 da Hugo de Ana. Sarà proprio il regista argentino, che dal 1995 crea allestimenti di successo di pubblico e critica per Fondazione Arena, a curare la nuova produzione di Carmen, titolo inaugurale dell’Arena Opera Festival 2018.

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L'opera di Bellini

Il melodramma in due atti, composto da Bellini nel 1831 su libretto di Felice Romani (tratto da La Somnambule ou L'arrivée d’un nouveau seigneur, un ballet-pantomime di Eugène Scribe e Pierre Aumer del 1827) viene proposto da de Ana in una messa in scena lontana dalla spettacolarizzazione fine a se stessa, bensì collocata in un’ambientazione naturalistica dal gusto squisitamente pittorico, atta ad esaltare il tratto bucolico come voleva il genere dell’opera semiseria. I caratteri onirici de La Sonnambula sono trasmessi con precisa sensibilità ed eleganza, ma nel contempo anche «con uno spirito più nostrano… una sostanza a tratti “carnale”» come ha rivelato il regista, che dichiara: «Io ci sento gioia, colore a tinte forti».

Il cast

Il cast è composto da nomi di spicco del panorama lirico, a partire da Antonello Allemandi, direttore dalla carriera internazionale che lo ha portato ad esibirsi nelle più importanti sale d’opera e da concerto del mondo, presto nuovamente impegnato con l’Orchestra areniana al Teatro Filarmonico per il secondo concerto della Stagione Sinfonica 2018.

Sulla scena grandi voci belcantistiche di richiamo internazionale: Rosa Feola, soprano dalla brillante carriera che in Oman debutta il ruolo della protagonista Amina e che per la prima volta vediamo esibirsi con i complessi artistici di Fondazione Arena; come Elvino troviamo Antonino Siragusa, brillante tenore che numerose volte ha interpretato il ruolo con grande successo; il basso Nicola Ulivieri, presenza stabile nel panorama lirico internazionale, impersona Il Conte Rodolfo e completano il cast Barbara Bargnesi chiamata ad interpretare LisaDaniela Innamorati che, alla sua prima collaborazione con Fondazione Arena, dà voce al personaggio di Teresa e Seung Pil Choi che torna ad interpretare Alessio.

Le recite hanno inizio alle ore 19.00.

Per ulteriori informazioni: www.rohmuscat.org.om

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