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Cronaca

Belle, giovani e dell'est: nuove lucciole sulla Ss11

Le ordinanze anti-prostituzione hanno eliminato la concorrenza, ma il fenomeno sotto controllo

Giovani, belle e dell’est. È questo l’identikit delle nuove lucciole che da qualche settimana a questa parte sono tornate a popolare la Statale 11, in particolar modo nel tratto che attraversa Bosco di Sona. Su questo giro di prostituzione le stazioni dei carabinieri di Peschiera e Villafranca hanno già iniziato ad intervenire in stretta collaborazione con i comandi della polizia municipale di Peschiera, Castelnuovo, Sona, Bussolengo e Verona.

Il fatto che in tutti i Comuni attraversati dalla strada regionale abbiano approvato negli anni scorsi un’Ordinanza anti-prostituzione non ha fatto desistere le lucciole, forse perché non a conoscenza delle leggi locali. Si tratta, infatti, di una nuova ondata di prostitute provenienti dall’est Europa, in particolare dalla Romania. Eppure, fino a qualche settimana fa di lucciole, lungo la strada regionale propio non se ne vedevano, segno che l'azione delle forze dell'ordine, le quali hanno fatto applicare le varie ordinanze, aveva raggiunto i suoi scopi.

Il fenomeno comunque non preoccupa né i tutori dell’ordine, né tanto meno gli amministratori. Dovrebbe, infatti, trattarsi di un evento passeggero dovuto al fatto che le lucciole hanno trovato lungo la Statale 11 un mercato sgombero da “concorrenza” e con una clientela ricca, quest’ultimo fattore dovuto anche alla stagione. Molti, infatti, i turisti che cercano la compagnia di qualche lucciola per allietare la propria serata.

Non si sa ancora la natura del giro di prostituzione, se dovuto ad un’organizzazione malavitosa oppure si tratta solo di giovani disperate arrivate a Verona per racimolare qualche quattrino. Anche su questo si sta cercando di fare luce.

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