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«Nuove criticità nella terapia intensiva neonatale e pediatrica di Verona»

Le hanno segnalate i lavoratori dell'ospedale della donna e del bambino, già recentemente travolto dal caso citrobacter. Ed il sindacato Fp Cisl le ha subito riferite alla direzione dell'Aoui

Mercoledì scorso, 9 settembre, il sindacato dei lavoratori pubblici della Cisl (Fp Cisl) ha incontrato gli operatori sanitari impigati nell'ospedale della donna e del bambino di Verona, la struttura dell'Azienda ospedaliera universitaria integrata (Aoui) travolta dal caso citrobacter.

Il sindacato ha descritto la riunione come «un atto concreto di vicinanza in questo difficile e complicato momento in cui la nostra attività non è solo di tutela contrattuale e legale, ma anche e soprattutto di sostegno morale e ascolto». Proprio da questo ascolto sono emerse alcune criticità all'interno della attuale terapia intensiva neonatale e pediatrica. Problematiche che sono state subito segnalate alla direzione, in modo tale che la fretta del ritorno alla normalità non generi nuove emergenze.

«Non spetta a noi indicare le singole responsabilità - conclude il sindacato, commentando la vicenda citrobacter - Questo è compito della magistratura. È però nostra responsabilità non ignorare quanto i lavoratori riferiscono sulle condizioni di lavoro attuali per dare loro massimo sostegno secondo logiche di trasparenza e correttezza professionale».

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