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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Concamarise

Fuori di sè, i carabinieri lo vogliono calmare e lui li prende a bastonate

Finirà a processo per lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento un 40enne marocchino di Concamarise: aveva lanciato un'accetta contro l'auto di una donna

Prima lanciò un'accetta sull'auto di una donna, poi, quando si accorse dei carabinieri, li accolse a sassate. Non contento li minacciò anche con un bastone in una mano e un'altra accetta nell'altra. Completamente fuori di sé. La vicenda ruota attorno ad un 40enne di origine marocchina, arrestato due anni esatti fa a Concamarise. I militari non hanno certo avuto vita facile contro l'uomo: avevano cercato di immobilizzarlo a terra ma lui continuava a sferrare calci e pugni. Intrattabile. Un carabiniere rimase ferito durante la collutazione: un taglio provocato dall'ascia, poi botte per calci e bastonate.

Secondo i medici che lo visitarono dopo il raptus di follia, si trattava di un attacco d'ansia. Gli stessi medici lo avevano riconosciuto, il suo nome compariva già sul database dell'Ulss per alcune visite mediche rese necessarie da crisi alcoliche frequenti. Ogni volta, dopo essere stato calmato, veniva dimesso. L'uomo dovrà comparire ad ottobre in Tribunale per il processo a suo carico: lo ha deciso ieri il giudice per le udienze preliminari. le accuse sono di resistenza, lesioni aggravate e violenza su pubblico ufficiale, danneggiamenti (dell'auto), e uso di arma impropria.

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