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Cronaca Bussolengo / Via Ospedale

Ospedale Orlandi, sì della Regione alla riorganizzazione. Bassi: "Porcata"

L'assessore regionale ribadisce ancora la sua posizione fortemente critica alla riforma del nosocomio di Bussolengo e con lui anche il comitato cittadino

Dopo averlo a lungo contrastato, non si fermano neanche di fronte alla definitiva approvazione della giunta regionale del piano di riorganizzazione dell'ospedale Orlandi di Bussolengo, piano che coinvolge anche gli ospedali di Villafranca e Isola della scala. Sono il consigliere regionale bussolenghese Andrea Bassi e il Comitato per la Salvaguardia dell'ospedale Orlandi.

Nel commentare l'approvazione della giunta, Bassi non usa mezzi termini. "È una porcata", ha commentato. 

La Regione - spiega Bassi - si appiglia, per spiegare lo scempio, ad una proposta perorata incredibilmente dal sindaco di Bussolengo Paola Boscaini all'interno del Comitato dei Sindaci del Distretto 4. Proposta approvata in neanche un'ora di discussione all'interno del Comitato dei Sindaci; senza dimenticare che molti di quei sindaci hanno successivamente ammesso di non averne capito la portata, tant'è che, per fare un esempio, il Comune di Pescantina ha ritrattato la sua posizione, approvando una mozione di opposto tenore in consiglio comunale. Coletto poi mente sapendo di mentire su tutta un'altra serie di questioni. Il nuovo pronto soccorso di Bussolengo potrà erogare solo una parte minoritaria di servizi rispetto a quanto accaduto fino ad oggi e sarà formalmente un pronto soccorso ma sostanzialmente un punto di primo intervento di tipo A. L'assessore dimentica poi i 16 reparti che nei prossimi mesi verranno trasferiti dell'Orlandi al Magalini di Villafranca. Al contentino dell'inserimento di un reparto di riabilitativo e di lungodegenza con annesso community hospital, invece, non crederò finché non vedrò.

Si dicono esterrefatti invece i membri del Comitato per la Salvaguardia dell'ospedale Orlandi e parlano di "disinteresse per le obiezioni motivate e le migliaia di cittadini residenti che hanno chiesto che venisse rivista la decisione del Comitato dei Sindaci". I cittadini contrari alla riorganizzazione dell'Orlandi sentono di aver esaurito le iniziative per chiedere alla Regione una marcia indietro che ormai sembra impossibile. Restano comunque intanto in attesa di una risposta dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a cui si sono rivolti. E durante questa attesa continueranno a replicare a quanto affermato dalla Regione a sostegno di questa decisione. 

Innanzitutto definire "confronto a tutto campo" una procedura svolta quasi in sordina all'interno di una riunione di alcuni Sindaci ci pare alquanto esagerata - scrivono dal comitato - Espressioni tipo "battaglie di retroguardia, polemiche fortemente politicizzate, campanilismi bipartisan con relativo lancio di allarmi infondati" non può permettersi di dirle senza prima aver risposto, con risposte tecniche e circostanziate a tutte le obiezioni, comunicazioni e richieste che gli sono state da noi inviate. Nessuno ha creato allarme se non quello che deriva dall'osservazione della realtà e che chiunque può semplicemente dedurre: hanno distrutto l'ospedale Orlandi, declassandolo. Bussolengo non avrà più il pronto soccorso e non sarà più ospedale per acuti. Coletto dice che "nel 2018 l'organizzazione sanitaria non può essere quella di fine secolo scorso": intende a 18 anni fa? Ma se è stato lui a volere il polo a due gambe. Prima fanno le cose, poi non vengono attuate e quindi ci si rimangia tutto e si va oltre.

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