Bassa Veronese. Crolla l'argine del fiume Bussè: ancora colpevoli le nutrie
Il danno è stato riscontrato domenica dai tecnici del Consorzio di Bonifica Veronese, che già il 5 dicembre hanno dato il via all'intervento per riportare l’area in sicurezza
Si registrano ancora gravi danni sui corsi d’acqua della bassa veronese a causa dell’insediamento delle nutrie.
Domenica 4 dicembre i tecnici del Consorzio di Bonifica Veronese hanno, infatti, riscontrato il crollo dell’argine del condottino Recanati e del fiume Bussè in località Botte del Comune di Roverchiara.
L’ampio squarcio, come si diceva, è stato generato dal lavorìo di scavo di questi grossi roditori all’interno dell’argine stesso.
Gli interventi di questo tipo hanno una cadenza ormai giornaliera ed impegnano l’ente di bonifica, che ha sede in Strada della Genovesa a Verona, con spese che superano le decine di migliaia di euro ed il continuo impiego di personale.
Lunedì 5 dicembre il Consorzio ha dato il via ad un intervento con i propri uomini e i propri mezzi, per il completo ripristino dell’argine franato, per riportare l’area in sicurezza.