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Cronaca Isola della Scala / Via Gracco Spaziani

Incendio al bar Centrale, Isola della Scala piange Amedeo e sostiene il fratello

Il locale era ritenuto un'istituzione in paese: fondato dai genitori dei due fratelli negli anni Sessanta, aveva attraversato i decenni diventando un punto di riferimento per la comunità locale. Su Facebook il cordoglio dei cittadini

«È un simbolo storico della nostra cittadina». Con queste parole il Comune di Isola della Scala ha descritto su Facebook l'albergo-bar Centrale di via Gracco Spaziani, che nella notte tra martedì e mercoledì è stato teatro di un drammatico incendio che è costato la vita ad Amedeo Viani, 70 anni, proprietario e gestore dell'attività insieme al fratello Giampaolo, 67 anni, che avrebbe subito alcune ustioni superficiali e respirato del fumo prodotto dalle fiamme. 

L'allarme è scattato intorno alle 4.30 e sarebbe stato lanciato da un passante ad una pattuglia dei carabinieri della stazione locale, il quale avrebbe notato il fumo che usciva dalle finestre. Avvisati i vigili del fuoco, che sono giunti sul posto con tre mezzi da Verona e Bovolone, i militari hanno provato ad allertare i residenti dello stabili e poi i vicini. 
I pompieri si sono messi subito all'opera per domare le fiamme e verificare lo stato di salute delle persone all'interno, grazie ad una scala che ha permesso loro di affacciarsi ad una finestra del primo piano dell'edificio e di rompere il vetro dell'alloggio del più anziano dei due fratelli. Per lui però non c'era già più niente da fare: Amedeo era già morto, verosimilmente nella fase iniziale del rogo. Il 118, arrivato con ambulanze e automedica, ha potuto solamente constatarne il decesso, mentre ha fornito le prime cure al fratello Giampaolo, intossicato e con alcune ustioni, che abitava al piano superiore e che è stato accompagnato fuori dai vigili del fuoco, prima di essere trasportato d'urgenza a Villafranca, all'ospedale Magalini, per ricevere le cure del caso. 
I pompieri hanno lavorato fino al mattino per domare ed estinguere il rogo, poi i carabinieri hanno posto i sigilli al locale: sono infatti in corso gli accertamenti per stabilire le cause, mentre le abitazioni vicine non avrebbero subito danni. 

Il bar Centrale era stato messo in piedi dai genitori di Amedeo e Giampaolo Viani, ovvero Mario e Romilda, negli anni Sessanta con la vocazione di pasticceria. Dopo la prematura scomparsa del marito, era stata la donna a portare avanti l'attività, diventata famosa anche per i suoi dolci, in particolare per la "mille foglie alla crema". A lei presto si sono uniti i due figli e grazie all'idea di allestire al suo interno una sala giochi, oltre all'ampliamento che gli ha permesso di diventare anche albergo, l'attività è stata per decenni al centro della vita sociale del paese. La scomparsa di Romilda alcuni anni fa e il periodo Covid hanno inevitabilmente portato ad un calo per il locale e alla sospensione dell'attività alberghiera. 

Su Facebook è grande il cordoglio dei cittadini di Isola della Scala per l'incendio che ha colpito uno degli esercizi storici del paese e portato alla morte di Amedeo, conosciuto da molti così come il fratello Giampaolo, al quale viene augurata una pronta guarigione. 
«Porterò nel cuore le nostre chiacchierate quando venivo a prendere il caffè», scrive una donna, mentre un altro ripensa ai momenti passati al locale: «Quante ore, pomeriggi, giornate intere passate tra la sala giochi e il bar sotto l'occhio di Romilda; la pizza la domenica con Amedeo e Paolo in compagnia delle loro battute e delle loro burle». E ancora «Che triste notizia … il bar centrale e i suoi titolari un’istituzione per Isola … forza Paolo», scrive un'altra cittadina, mentre qualcuno si tiene stretti i ricordi dell'infanzia: «Ciao Amedeo, mi ricorderò per sempre quando da bambina mi sedevi sullo sgabello rosso vicino al bancone del bar e mi davi il cornetto Algida». 

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