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Rolex, contanti ed il "bullone di Bulgari": facoltose famiglie derubate, arrestata un'insospettabile baby-sitter

La donna residente a Verona è accusata di diversi furti che avrebbe compiuto nelle case dov'era in servizio, tra i quali anche quello di un Rolex da 25 mila euro

Nel pomeriggio di ieri, giovedì 19 agosto, gli investigatori della squadra mobile di Verona riferiscono di aver eseguito «l’ordinanza di applicazione della misura cautelare dell’obbligo quotidiano di presentazione alla polizia giudiziaria, emessa il 17 agosto 2021 dal Gip del Tribunale di Verona, Dott. Luciano Gorra, a carico di D. R, una donna incensurata del’ 68 originaria di Padova, ma residente in centro a Verona». Quest'ultima, spiega una nota della questura scaligera, è «ritenuta responsabile di diversi furti commessi abusando della propria veste di baby-sitter». Nello specifico, infatti, secondo ciò che riporta la polizia, la donna si sarebbe presentata come «una capace ed affidabile babysitter, che, una volta guadagnatasi la fiducia delle famiglie presso cui prestava servizio, tutte particolarmente facoltose», avrebbe poi messo a segno «i suoi colpi, senza destare sospetti».

In base a quanto si apprende, le indagini della squadra mobile sono state avviate qualche mese fa «a seguito di una denuncia di una serie di furti avvenuti, in un appartamento del residenziale quartiere di Borgo Trento, dall'aprile 2020 al marzo 2021». La polizia spiega che si tratterebbe di «circa 1.000 euro in contanti e di un orologio Rolex Mod Daytona del valore di circa 25.000 euro». Nel corso dell’attività investigativa, gli agenti spiegano che sarebbero però emersi anche «elementi utili a ricostruire altri furti, sempre di ingente valore, commessi negli anni precedenti dalla babysitter». In particolare in un caso che sarebbe avvenuto a marzo del 2016, secondo gli inquirenti la donna si sarebbe «impossessata di un portafoglio di Gucci, con documenti e 150 euro, sfilandolo dalla borsa della signora presso cui prestava servizio mentre essa si intratteneva con alcuni bambini ad una festa». In un altro caso che, secondo ciò che riporta la nota della questura, si sarebbe verificato nel luglio del 2016, la baby-sitter avrebbe «rubato un portafoglio di un’altra signora contenente 250 euro, sempre con la stessa modalità, ossia sfilandoglielo dalla borsa».

Gli operatori della squadra mobile, ieri, spiegano inoltre di aver effettuato una perquisizione nell’appartamento in cui vive la donna, rinvenendo e sequestrando «la somma di 2.150 euro, suddivisa in più mazzetti composti da banconote di diverso taglio, occultati nella camera da letto tra alcuni libri», ma anche «il sopraindicato Rolex Daytona Oyster Perpetual, altri tre costosi orologi di Omega, un orologio Cartier Tank Francaise in acciaio e numerosi anelli, tra cui un cosiddetto "bullone di Bulgari" ed altri quasi tutti con diamanti». Infine, la polizia rivela che «all’interno dell’auto della donna sono stati trovati numerosi mazzi di chiavi», i quali secondo gli inquirenti risulterebbero «probabilmente appartenenti ad alcune delle famiglie presso cui ha lavorato». Nel frattempo continueranno anche nei prossimi giorni le indagini della squadra mobile per accertare «altri eventuali episodi di furto commessi ai danni di ignari genitori».

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