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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Stazione / Piazzale XXV Aprile

Baby gang e droga a Verona: 4 minorenni denunciati e 2 spacciatori arrestati

Una doppia operazione è stata portata a termine dalla Polizia locale scaligera, che ha individuato un gruppetto di ragazzi che avrebbe rapinato due coetanei e scovato due pusher alla stazione di Porta Nuova

Nella serata di martedì è scattata la duplice operazione della Polizia Locale di Verona, che ha consentito alle forze dell'ordine di bloccare una baby gang dopo che aveva derubato due ragazzi nell’area dei giardini della Giarina e di arrestare due spacciatori nigeriani. Tutte e due le attività hanno visto la loro conclusione nei pressi della stazione di Porta Nuova, grazie al costante monitoraggio e controllo del territorio da parte delle pattuglie scaligere. 

BABY GANG - Secondo quanto riferito dalle forze dell'ordine, la baby gang sarebbe stata formata da 4 minorenni: un 14enne, un 16enne e due 17enni, di cui tre italiani e un moldavo. Questi avrebbero inziato a tener d’occhio le proprie vittime, un ragazzo da poco maggiorenne e un minorenne, in via Cappello: lì, stando alla ricostruzione del Nucleo Polizia Giudiziaria, sarebbe avvenuto il primo contatto.  
Successivamente i quattro avrebbero seguito le due "prede" fino alla zona dei giardini della Giarina, dove li avrebbero accerchiati, minacciati e derubati di una bicicletta e di un cellulare, del computer e della torcia della bici, oltre al contachilometri. Ma bici e cellulare sarebbero stati subito abbandonati.
Dopo il furto, i due giovani hanno chiamato le forze dell’ordine che si sono messe sulle tracce delle baby gang, poi individuata e fermata in stazione. Gli agenti hanno trovato i quattro in possesso degli accessori della bici oltre ad altri oggetti da scasso. Per questo li hanno condotti al Comando di via del Pontiere e denunciati al Tribunale per i Minorenni di Venezia, che potrebbe contestare l’accusa di rapina impropria. Nel frattempo i quattro ragazzi sono stati affidati ai genitori.

MARIJUANA - In forma indipendente, ma collegato a questa operazione, è l’arresto di due giovani nigeriani, senza fissa dimora, fermati nei pressi dello scalo ferroviario di Porta Nuova. Infatti, mentre, il personale della Locale stava monitorando la zona in cui era presente la baby gang, ha individuato i due stranieri, che sono stati trovati in possesso di 96 grammi di marijuana, già divisa in 16 dosi, e di circa 100 euro di cui non hanno saputo giustificare la provenienza. I presunti spacciatori sono stati quindi condotti in cella di sicurezza: l’udienza di direttissima di mercoledì mattina ha visto convalidare l’arresto e fissare il processo al 4 di novembre. Nel frattempo, per loro è stata prevista la misura dell’obbligo di firma, due volte a settimana, al Comando della Polizia locale.

Un momento della conferenza stampa-3

«È stato fatto un ottimo lavoro – ha detto il sindaco Federico Sboarina -. La nostra non è una città militarizzata, è una città presidiata, che è diverso. I nostri agenti della Polizia Locale, che ringrazio per la doppia operazione di ieri, hanno il controllo del territorio e, grazie alla collaborazione con le Forze dell’ordine, riusciamo a monitorare soprattutto le zone più sensibili. Con questa attività costante, Verona giorno dopo giorno, mese dopo mese allontana le cattive frequentazioni. La sicurezza è uno degli obiettivi principali che abbiamo seguito quando ci siamo insediati e che abbiamo pervicacemente voluto. Non abbiamo mai abbassato la guardia. Per questo abbiamo chiesto maggiori militari già al prefetto Mulas e oggi raccogliamo i risultati, sia nel contrasto dello spaccio che delle baby gang. È un percorso frutto di un coordinamento con Esercito, Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza che ha un unico scopo, rendere la città più sicura. E la presenza degli agenti nel territorio è fondamentale: i cittadini perbene, vedendo una divisa, si sentono protetti. Mentre a chi delinque lanciamo un messaggio chiaro: qui non li vogliamo».

«La dotazione di nuovo personale alla Polizia locale, l’unica degli ultimi 30 anni – ha detto l’assessore alla Sicurezza Daniele Polato – sta dando i risultati attesi che si traducono in una presenza e un monitoraggio costante del territorio. Teniamo regolarmente sotto controllo varie zone della città con agenti in borghese e in divisa. Sono gli stessi genitori che ci inviano segnalazioni della presenza di minori coinvolti in risse e spaccio. È un fattore molto positivo che ci sia questa fiducia nelle Istituzioni e ci chiedano aiuto. Noi controlliamo con particolare attenzione la zona dell’Arsenale, Riva San Lorenzo, stazione, piazza San Nicolò e Giarina. Grazie a questa presenza costante, già alla Giarina erano stati individuati i quattro ragazzi della baby gang che sono stati fermati, poi, in stazione. Lo stesso avviene per le attività di contrasto allo spaccio: il territorio è costantemente presidiato e i risultati, come in questo caso, si vedono».

«Abbiamo concluso il concorso da agenti con 43 già assunti più altri 6 in arrivo – ha detto il comandante della Polizia locale Luigi Altamura –. Nei prossimi giorni si concluderà il concorso per ufficiali che garantisce ricambio anche a quel livello. I risultati ottenuti hanno un denominatore comune: la presenza di pattuglie nel territorio che ci permettono di controllarlo al meglio. Per quanto riguarda le indagini, continueremo quelle sulla baby gang per capire se i quattro ragazzi sono coinvolti in altri episodi».

Il sindaco Sboarina, con ass. Polato e comandante Altamura, durante la conf. stampa-2

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