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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Centro storico / Piazza Bra

Al via l'avvicendamento dei militari nell'operazione "Strade Sicure" a Verona

L'operazione "Strade Sicure" ha avuto inizio nel 2008 e prevede l'impiego dei componenti dell'esercito italiano nelle vie cittadine per la salvaguardia di siti ed obiettivi ritenuti sensibili

Nei prossimi giorni inizieranno le attività di avvicendamento delle unità dell’esercito italiano impegnate nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure” nella città di Verona. Per circa quattro mesi gli artiglieri del 17° reggimento artiglieria contraerei “Sforzesca”, provenienti da Sabaudia (Latina), insieme agli Alpini Paracadutisti del 4° reggimento “Monte Cervino”, provenienti da Montorio Veronese, e ai militari del Reparto Comando del Comando delle Forze Operative Terrestri di Supporto, hanno operato a fianco delle forze dell’ordine a presidio delle aree considerate più a rischio.

Operazione Strade Sicure

L’operazione “Strade Sicure”, iniziata il 4 agosto 2008, prevede l’impiego dei militari sul territorio nazionale a salvaguardia di siti ed obiettivi sensibili, in virtù della Legge n. 125 del 24 luglio dello stesso anno, che conferisce ai militari impiegati la qualifica di Agenti di Pubblica Sicurezza. Nel tempo, successive disposizioni di legge hanno variato la consistenza del personale impiegato e la durata dell’operazione. Durante lo svolgimento del Giubileo straordinario della Misericordia (8 dicembre 2015 - 20 novembre 2016) il dispositivo di Strade Sicure, già attestato sulle 4.800 unità, è stato incrementato di ulteriori 1.500 militari, con il compito di garantire la sicurezza dei siti giubilari e di concorrere al controllo dei valichi di frontiera, porti ed aeroporti. Tale aumento di personale, con la conclusione del Giubileo, è stato mantenuto nei volumi organici dell’operazione “Strade Sicure”.

I militari in servizio nell’operazione “Strade Sicure”, qualificati come agenti di pubblica sicurezza, seguono uno speciale iter addestrativo, teorico-pratico, tale da garantire una pronta risposta operativa alle varie attivazioni e sempre adeguata alle circostanze. Risultano attualmente impiegati nell’operazione “Strade Sicure” circa 7.000 donne e uomini dell’esercito italiano, che garantiscono una presenza capillare sul territorio nazionale contribuendo fattivamente alla realizzazione di un ambiente più sicuro. Nei quattro mesi di permanenza a Verona gli artiglieri dello “Sforzesca” hanno conseguito ottimi risultati, con innumerevoli controlli e identificazioni e due fermi per furto nel centro di Verona.

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