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Avis, i numeri sono positivi ma "non soddisfano la richiesta in crescita del 5,8%"

Presso la sede provinciale di Verona è stata presentata la nuova campagna di sensibilizzazione "Non nasconderti dietro ad una maschera. Vieni a donare", utile a chiamare a raccolta i veronesi per dare il proprio contributo

Si è tenuta questa mattina, martedì 22 novembre, la conferenza stampa di presentazione del manifesto Avis realizzato dal fotografo internazionale Maurizio Marcato per la nuova campagna di sensibilizzazione alla donazione presso la sede provinciale di Avis Verona, l’Associazione Volontari Italiani del Sangue.

La scelta del tema è avvenuta tramite un concorso, tenutosi la scorsa primavera. La Commissione selezionatrice, presieduta dal Presidente Avis di Zevio Costantino Gugliuzza, ha decretato la vittoria del pay off “Non nasconderti dietro ad una maschera. Vieni a donare”, ideato da Luca Sandri, operaio della provincia di Verona e donatore da 7 anni. “Ho preso parte al concorso per lanciare un messaggio volto ad incentivare la donazione rivolto soprattutto ai giovani che, spesso, si nascondono dietro ad una maschera fatta di scuse ridicole ed egoiste” ha affermato il vincitore.
I dati aggiornati all’ultima Assemblea provinciale di Avis segnalano che sono circa 22.000 i donatori della provincia di Verona, su un totale 131.830 donatori residenti nel Veneto. “Come Avis Verona doniamo 40.000 sacche di sangue all’anno” ha dichiarato il Presidente provinciale di Avis Verona Alessandro Viali. “Numeri positivi (+ 2,3% rispetto al 2015), ma che non soddisfano la richiesta in crescita del 5,8%. L’esigenza è spiegata dalla presenza sul nostro territorio dell’Ospedale Civile Maggiore di Verona, un polo chirurgico d’eccellenza che spinge numerosi pazienti, anche fuori regione, a rivolgersi alla struttura. Di conseguenza, c’è sempre una maggiore necessità di sangue e di donatori

Sul ruolo strategico dei mass media si è soffermato il fotografo Maurizio Marcato, autore del manifesto pubblicitario 2016. “Una realtà associativa e volontaria come Avis deve ottenere il supporto di tutti coloro che si occupano di comunicazione affinché si sensibilizzi la cittadinanza a tale pratica” ha dichiarato Maurizio Marcato, che aveva già collaborato con Avis, realizzando la campagna promozionale del 2014. “Lo slogan scelto quest’anno è forte, incisivo e non ha mezze misure. Oggi la giustificazione più frequente riguarda la mancanza di tempo, quando io credo che sia solo frutto di una mancanza di volontà” ha continuato il fotografo, raccontando l’ideazione del concept creativo del suo progetto. “Nel manifesto ho rappresentato il tema fotografando un giovane uomo d’affari fermo nella folla brulicante in movimento che invita a riflettere sulla situazione esistente. Ho scelto di isolare il soggetto, sospendendo il tempo, in una delle vie più centrali di Verona, dove prosegue la corsa affannata di ignari passanti. Oltre al manifesto cartaceo, abbiamo realizzato una GIF animata che crea un flusso vorticoso di persone attorno al protagonista. Uno strumento di comunicazione che vuole essere vicino ai giovani e in linea con la frequente fruizione dal web e tramite dispositivo mobile. Spero che la nuova campagna sia uno stimolo per reclutare nuovi donatori”.

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