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Cronaca Borgo Trento / Via San Giovanni in Valle

L'autovelox viene rimosso e le auto tornano a sfrecciare: cercasi una soluzione

Venne invocato a gran voce dagli abitanti di via San Giovanni in Valle, preoccupati dal passaggio di veicoli che transitavano a grande velocità, e ora che è stato rimosso torna a ripresentarsi lo stesso problema

Venne invocato a gran voce dai residenti di via San Giovanni in Valle un paio di anni fa e, dopo essere stato abbattuto più volte, ora è stato rimosso in via definitiva. Il compito di quel velox (o comunque del totem arancione), era quello di dissuadere i guidatori dalla voglia di trasformare strada cittadina in una pista e mettere quindi al sicuro i residenti dai veicoli che sfrecciavano a grande velocità. Ma i vandali, che lo hanno imbrattato e buttato a terra innumerevoli, hanno 'convinto' l'amministrazione comunale a rimuoverlo. 
Ofelia Mastella, membro del Comitato di quartiere, sulle pagine del quotidiano L'Arena, afferma: "Siamo d'accordo sull'eliminazione dell'autovelox. Oltre a essere sempre al suolo era anche costantemente vuoto, senza l'effettivo apparecchio per la rivelazione della velocità. Ormai la gente lo sapeva e lo spauracchio di prendersi una multa è svanito dopo alcuni mesi dalla sua installazione".
La situazione relativa alla sicurezza stradale, per i residenti della via nella zona della Sala Lodi, è tornata quindi a com'era in precedenza. A più riprese il Comitato ha richiesto di chiuderla con un pilomat, ipotesi decaduta oramai da tempo, mentre si stanno ancora vagliando altre soluzioni come telecamere di sorveglianza o dossi. 
"Il dosso sarebbe da sistemare più avanti, verso via Fontana del Ferro, - commenta sempre sulle pagine de L'Arena la presidente della Prima Circoscrizione Daniela Drudi - ma al momento abbiamo altre priorità viabilistiche e le risorse economiche scarseggiano. Anche da Santo Stefano ci arrivano continue lamentele, specie ora che, con il cantiere nella piazzetta del Teatro Laboratorio necessario alla realizzazione della funicolare, i posti auto in quel punto sono dimezzati. Stiamo valutando di riservare gli stalli ancora utilizzabili ai residenti, con divieti di sosta e rimozioni. La circoscrizione ha solo un ruolo di intermediaria. A settembre incontrerò il nuovo assessore alla mobilità, Marco Ambrosini, per ragionare insieme su come tutelare i cosiddetti quartieri di attraversamento come appunto San Giovanni in Valle e Santo Stefano, e cercare una soluzione soddisfacente per tutti, specie per garantire la tranquillità serale e notturna di chi ci vive". 

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