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Cronaca Borgo Roma / Piazzale Ludovico Antonio Scuro

Caso della bimba morta di malaria: l'autopsia sarà eseguita a Verona

Sarà l'istituto di medicina legale scaligero a svolgere l'esame da cui si spera di poter ricavare dettagli utili per scoprire la verità sul decesso di Sofia Zago

Domani, 7 settembre, sarà eseguita all'istituto di medicina legale di Verona l'autopsia della piccola Sofia Zago, la bimba di 4 anni morta di malaria all'ospedale di Brescia. L'esame sarà utile per le due inchieste aperte sul caso, che potrebbe essere il primo caso di malaria autoctona registrato in Italia da decenni.

La famiglia della vittima è trentina e il primo ricovero era avvenuto all'ospedale di Trento dove ora la magistratura indaga per omicidio colposo contro ignoti. L'altra indagine, come riporta SkyTg24, è stata aperta a Brescia.

La bimba potrebbe aver contratto la malattia nell'ospedale trentino dove sono ricoverati due minori del Burkina Faso che si erano ammalati dopo un viaggio nel loro paese. Ma si naviga ancora sul mare delle ipotesi. Quello che si vuole scoprire è se sono stati seguiti tutti i protocolli obbligatori per questo genere di malattia. Insomma, si vuole verificare che non ci siano responsabilità imputabili alle strutture ospedaliere. E si spera che l'autopsia a Verona possa fornire qualche dettaglio utile alla ricerca della verità.

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